Milano 18 Luglio – “Non c’è altra soluzione se non andare avanti con i controlli quotidiani” ha detto il sindaco Beppe Sala. “Le forze dell’ordine rischiano ma ci sono”. Ah, non c’è altra soluzione? Cioè, sostanzialmente, Sala sta proponendo di usare le Forze dell’Ordine come giganteschi tirassegni. Mettiamoli in Piazza Duca D’Aosta. Mettiamoli in Stazione. Lasciamoli a pattugliare. E poi se deve succedere qualcosa, succederà io trovo questa posizione rivoltante. Prima di tutto perché muove da una premessa controfattuale. Cioè falsa. Non è vero che non ci sia altra soluzione. Siamo ancora in tempo ad usare il pugno di ferro sul confine meridionale. Nonostante quattro anni di porte aperte per camuffare il deficit. Nonostante Triton. Nonostante tutto. Se possiamo evitare che questi criminali arrivino, non dovremo usare i nostri ragazzi in divisa come tirassegni. Poi possiamo concentrarci sui rimpatri. Va superata l’idea che i decreti di espulsione servano a qualcosa. E va superata l’idea che, dopo averli ricevuti, i riceventi possano andare in giro da soli. La soluzione Inglese, ovvero quella di una detenzione a tempo indeterminato in attesa del rimpatrio, improvvisamente, sembra decisamente allettante. In ogni caso è là, a dimostrare che non è minimamente vero che non ci siano alternative alla resa. È arrendersi che ci porterebbe in un vicolo cieco.
Dirò di più, come parte della soluzione c’è anche l’idea di smettere di incentivare l’arrivo. Tipo evitando di promettere cittadinanze brevi. Quello che i promotori non capiscono è che a questa gente non interessa la cittadinanza Italiana, ma quella Europea, per poter usare Schengen. E siccome quest’ultima si acquisisce insieme con quella nazionale, il paese in cui cercare di ottenerla viene scelto in basa alla difficoltà. E noi, oggi eravamo scarsamente interessanti, da questo punto di vista. Ovviamente qualche furbo a sinistra, preoccupato che i costi della servitù sarebbero schizzati alle stelle, ha deciso di introdurre quella porcata ideologica dello ius soli. Ovviamente non ci sono ancora riusciti, ma se Sala vuole soluzioni alternative a mandare a morire le forze dell’ordine, magari potrebbe chiedere al suo governo di smetterla di attirare chiunque. Vedete quante soluzioni alternative si possono trovare, quando si vuole?
A meno che, ovviamente, Sala non sia rassegnato che la prima strage di matrice Islamica avverrà a Milano, magari in Stazione Centrale e stia, semplicemente, mettendo avanti le mani. Io spero non sia così, perché per di là ci passo spesso. Molto spesso. Ma la forte paura è che la Sinistra si sia resa conto di aver perso la battaglia dell’integrazione e pensi di nascondere questo dettaglio sotto un tappeto. Anche di cadaveri, se necessario.

Giornalista pubblicista, opera da molti anni nel settore della compliance aziendale, del marketing e della comunicazione.