Milano 6 Dicembre – Gli italiani hanno dato una risposta chiara a Matteo Renzi. La sua campagna ossessiva e retorica, densa di falsità e di mancanza di rispetto per gli elettori non è servita. Il popolo italiano è un grande popolo. Ha difeso la propria dignità e la propria funzione democratica. Nonostante il terrorismo mediatico, la legge di stabilità piena di bonus e regali a debito, il contratto degli statali, una ingente mobilitazione di risorse economiche che non avevano pari nel fronte del no, gli italiani hanno respinto una riforma sbagliata, confusa, pasticciata.
La vittoria del no è molto ampia e la partecipazione al voto elevata. Le ragioni del No sono state varie. Un ampio fronte ha proposto un No riformista. Un No a questa riforma per avviare un processo di riforma più ampio e condiviso per rendere più moderno il nostro governo, per cambiare la politica. Oggi L’Italia deve uscire da questo lungo periodo di divisioni e di fratture. La campagna referendaria ci consegna un paese diviso, sfiduciato, con gravissimi problemi economici e sociali irrisolti, uno Stato devastato, marginale in Europa. Abbiamo perso sette mesi di tempo per una riforma inutile e dannosa. Oggi il nostro dovere è di portare il Paese fuori da questa grave crisi. Con politiche radicali, chiare, efficaci. Chi ha votato No con spirito riformatore si deve candidare a governare il Paese.
L’Italia non può essere lasciata in mano a chi vuole solo essere contro, a forze senza prospettive, senza esperienza, senza speranza. A forze contro il futuro, contro le istituzioni, contro il Paese. Abbiamo il dovere di dare una guida al Paese seria, affidabile, che sappia affrontare i problemi del popolo italiano, per portarci fuori dalla crisi economica e sociale. Abbiamo il dovere di riportare gli italiani ad avere fiducia nelle istituzioni della politica. Dobbiamo accelerare il processo di rigenerazione della politica e di ricostruzione di una proposta credibile del centro destra in grado di essere un’alternativa vera a Grillo e alla disperazione.
Da oggi dobbiamo lavorare con maggiore entusiasmo e senso di responsabilità. Tocca a noi prendere la guida della rigenerazione della politica, della rappresentanza del popolo liberale, popolare e riformista, ed essere la vera alternativa a 5 Stelle e rilanciare tutto il centro destra.
Il 13 dicembre a Roma vi vediamo in Via Paisiello, 24 alle 19 e dal 19 al 21 a Milano, all’Umanitaria riuniamo tutti i gruppi di lavoro, per il programma di Governo.
C’è tanto lavoro da fare, rimbocchiamoci le maniche!
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Stefano Parisi
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