Milano 8 Agosto – Con notevole senso del ridicolo, mentre infuriano varie polemiche sul verde, la Giunta ha approvato la bozza di Regolamento del Verde. Per entrare in vigore il provvedimento dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale nei prossimi mesi.
Il futuro regolamento disciplina minuziosamente ogni aspetto della vita del cittadino milanese. Anche cambiare la terra al vasetto del balcone o potare una pianta rientra nelle occhiute prescrizioni del Comune. Addirittura si vieta al cittadino di “abbattere” gli insetti che potrebbero infastidirlo!
E’ una lunga enciclopedia di principi ” verdi” che però si applicano solo al privato cittadino. Il Comune può continuare a fare quello che vuole in nome del supremo interesse della mano pubblica. Se l’Assessore Bisconti non fosse un’ipocrita dovrebbe applicare subito il regolamento del verde a se stessa e vietare la festa dell’Unità nei giardini settecenteschi di Porta Venezia e bloccare il più grande abbattimento di alberi storici mai avvenuto dalla seconda guerra mondiale.
Invece siccome vige la regola che chi comanda fa quello che vuole, ieri ho dovuto depositare un esposto in Procura per far rispettare norme elementari, peraltro già esistenti, per salvaguardare il delicato equilibrio ambientale dei giardini Montanelli.
Ma è la filosofia della Giunta a essere sbagliata. Non servono norme astratte ma ci vogliono più controlli delle aree verdi per combattere il degrado, i bivacchi, i vandalismi che impediscono la fruizione serena dei parchi. Il parco Lambro, il Parco Testori e quello Cassinis sono lì a dimostrare che prima degli insetti bisogna ad esempio tutelare le donne che non sono sicure. Poi ci vogliono più investimenti e meno annunci per creare nuovo verde e nuovi parchi. Le grida manzoniane di questa Giunta complicano la vita ai cittadini che vogliono ristrutturare una casa o aprire una attività, ma fanno il solletico a spacciatori, ristoratori abusivi, bulletti e balordi che oltre a degradare il verde, impediscono alle famiglie di fruirlo.
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.