Milano 26 Giugno – Ieri l’Onorevole del Partito Democratico Lia Procopio Quartapelle si è sentita in dovere di avanzare un’interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni Alfano, per segnalare la situazione di disagio a Lambrate, considerata la presenza di molti campi Rom abusivi. Secondo quanto a noi riferito da fonti vicine al Comitato Lambrate Informa, l’Onorevole, venuta a conoscenza del problema tramite un fortuito dialogo con semplici cittadini e, constatato il disagio, avrebbe richiesto informazioni ai referenti politici della sua coalizione sul territorio (in primis il Responsabile alla Sicurezza del Consiglio di Zona 3, Muzio ed il Consigliere di Zona Sacrestani). Questa una sintesi del testo:
Al Ministro dell’interno . — Per sapere – “premesso che:
nella zona est di Milano negli ultimi due anni c’è stato un incremento degli insediamenti abusivi di nomadi, principalmente di etnia Rom, dislocati per lo più in aree ex industriali ora dismesse e abbandonate dalle proprietà;
alcuni degli insediamenti finora conosciuti si trovano nei seguenti luoghi: via Sbodio 14, via Sbodio 16, via Folli, via Oslavia angolo Arrighi, via Arrighi 18, via Cima (Palazzina Ferrovia), via Caduti Missione di Pace (T9), via Crespi (capannone con entrata di fianco a centralina elettrica), via Cima/Trentacoste n. 8 (ex deposito Comunale Area Tecnica), via Caduti di Marcinelle sul lato sinistro andando verso Segrate, sotto tangenziale entrando dal parcheggio BRACCO di via Caduti di Marcinelle, sotto tangenziale parcheggio CESI via Rubattino, via Cima (tra via San Faustino e via Bistolfi), parcheggio Sacro Cuore;
una parte di queste persone, nonostante le sollecitazioni, ha finora rifiutato i percorsi di integrazione proposti dal comune di Milano;
viene percepito in zona un incremento di episodi di vandalismo e microcriminalità che stanno portando i residenti ad una sempre maggiore esasperazione;
i cittadini si sono riuniti in un comitato con lo scopo di denunciare il degrado e l’insicurezza che si è creata nel quartiere interessato dagli insediamenti abusivi;
nonostante i ripetuti sgomberi effettuati dal comune la situazione non è migliorata, in quanto gli insediamenti vengono ripristinati immediatamente finito lo sgombero,–:
quali iniziative, per quanto di competenza, si stiano mettendo in atto, o si intendano assumere, anche tramite le prefetture, per porre rimedio all’attuale situazione di degrado e per mettere in sicurezza le aree sottoposte a insediamenti abusivi.” L’interrogazione è stata presentata in pieno coordinamento con i referenti politici della sicurezza in Zona e con l’assessore Granelli del Comune di Milano.
Laureato in Economia e management aziendale presso l’Università del Salento nel luglio 2011, laureato in Comunicazione d’impresa, i media e le organizzazioni complesse presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel settembre 2013, redattore Milano Post dall’ottobre 2013.