CASA. GELMINI: “PISAPIA NON TUTELA LE FAMIGLIE IN GRADUATORIA”

Milano

Milano 16 Maggio – Nei giorni scorsi si è avuta la riprova del fatto che la Giunta Pisapia strizza l’occhio ai centri sociali. Il Sindaco e la sua squadra, infatti, hanno aspramente criticato la decisione di Regione Lombardia di diminuire il numero di assegnazioni in deroga degli appartamenti popolari.

Un atteggiamento assurdo che ha visto unito e schierato il centrodestra nel difendere con forza le ragioni dei cittadini che sono regolarmente iscritti alle graduatorie.

Lapidaria la dichiarazione del Coordinatore Regionale di Forza Italia Mariastella Gelmini: “Casa: a Milano solo il centrodestra tutela le famiglie in graduatoria. Dal Comune chiacchiere e pasticci

Nel suo intervento  anche il Capogruppo di Fratelli d’Italia Lombardia, Riccardo De Corato, ribadisce lo stesso concetto di fondo espresso dalla Gelmini: “Prima di dire che la decisione della Regione di non autorizzare l’aumento della percentuale di assegnazioni in deroga è ‘gravissima, sbagliata e illegittima’, i sindacati e il Comune dovrebbero pensare a tutte le persone in lista d’attesa che fanno parte delle fasce più deboli. Esiste una graduatoria apposta per essere giusti verso tutti ma per qualcuno ci sono poveri più poveri perché scelti da loro.
Tenuto conto la frequente riapertura dei bandi e il fatto che Aler ha recuperato 508 alloggi e presto ne arriveranno ulteriori 259, appare contraddittoria la richiesta del Comune di elevare dal 25% a 50% la quota delle assegnazioni in deroga e contestualmente avanzare la richiesta di esclusione di ben 312 alloggi dall’Erp
(proposta avanzata il 24 febbraio 2015)
La Regione ha negato l’aumento dell’assegnazione in deroga per preservare le legittime aspettative delle famiglie in graduatoria, che aspettano anche da dieci anni un posto dove vivere (ci sono 23mila persone in graduatoria)”.