CASA. DA REGIONE LOMBARDIA 85 MILIONI PER IL QUARTIERE LORENTEGGIO

Lombardia Milano

Milano 12 Marzo – Regione Lombardia ed Aler insieme per ripensare e ricostruire il quartiere Lorenteggio utilizzando risorse per 85 milioni di euro.

E’ quanto prevede il ‘Protocollo d’intesa per l’avvio di progetti di sviluppo urbano sostenibile nell’area milanese’ siglato a Palazzo Lombardia dagli assessori regionali alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala e all’Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia, insieme all’assessore all’Area metropolitana, Casa e Demanio Daniela Benelli e al direttore generale di Aler Milano Lorella Sossi.

Il quartiere è composto da 2.667 unità immobiliari, 150 proprietari, e coinvolge una fetta di popolazione importante.

Andiamo a unire le nostre forze per fare un investimento su un quartiere che richiede un intervento necessario e assolutamente innovativo” ha commentato l’assessore Sala che ha poi sottolineato l’importanza e l’innovatività del Protocollo che entro il 2015 diventerà oggetto di uno specifico Accordo di Programma. I lavori potrebbero iniziare nel 2016.

 “I nostri obiettivi – ha spiegato Sala – sono definiti: rendere disponibili gli alloggi oggi vuoti per mancanza risorse, ridare dignità e sicurezza ai cittadini e migliorare gli spazi di aggregazione, accrescere il senso di appartenenza – attraverso un processo di partecipazione dei residenti – allo sviluppo del progetto, di certo la parte più innovativa del Protocollo, integrare il quartiere nel tessuto urbano della città eliminando il senso di marginalizzazione, rafforzare le capacità economiche dei residenti, avviare e promuovere le attività delle imprese sociali“.

E’ un bell’intervento – ha detto l’assessore Garavaglia – un bel modo di dare risposte insieme, come istituzioni, ai problemi veri“. “Le risorse sono tante: arrivano – è entrato nel merito il titolare delle delega all’Economia in giunta regionale – da Fondi Ue cui si aggiungono le integrazioni del Comune di Milano“.

In particolare 55 mln di euro provengono dai fondi di sviluppo Ue per la parte relativa a riqualificazione, efficientamento energetico, illuminazione pubblica e anche componenti importanti per la componente sociale con bandi ad hoc per azioni di sostegno alla micro-attività, quindi per rendere quartiere il più possibile vivo e vivibile e altri 5 mln di euro per la morosità incolpevole.