A Milano meno luce perché il Comune non ha progetto illuminotecnico

Fabrizio c'è Milano

Milano 12 Febbraio – Povero Sindaco, cerca di fare vedere che qualcosa di buono fa ma non ne indovina una. Due giorni fa, in occasione della conferenza stampa per il salone del Mobile, tra architetti e designers, in assenza di altri argomenti ha provato a vantarsi del piano illuminazione a Led realizzato dal Comune di Milano.

In realtà questo piano da 28 milioni è un disastro. Come lamentato anche dalla associazione dei tecnici illuminotecnici, A2A si è limitata a sostituire le lampade senza dotarsi di uno studio illuminotecnico e senza modificare i punti luce. Il Comune non ha controllato minimamente l’esito del piano ed ecco spiegato perché, come lamentano i cittadini, molte strade e giardini sono bui o meno illuminati di prima. Tra un punto luce e un altro ci sono zone grigie. A completare questo pasticcio, si aggiunga la prematura rimozione di apparecchi non obsoleti effettuata con spreco di risorse pubbliche da A2A.

La colpa della scarsa illuminazione della capitale italiana del design però non è dei led ma degli asini della amministrazione Pisapia, che hanno effettuato il piano led senza realizzare una adeguata progettazione illuminotecnica.

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Fabrizio De Pasquale