Il 26 giugno 1965 lascio Torino e mi trasferisco a Milano. Ho 18 anni e un mese e parto con la mia 500 rossa (comprata con le mance frutto della mia attività artistica precedente) il giorno stesso che mi consegnano la patente di guida, ottenuta nel mese di maggio. … “In quel periodo i soldi guadagnati lavorando si portavano tutti a casa e ciò, giustamente, fino al compimento del ventunesimo anno”. … Lascio Torino perché mi sta stretta e le case discografiche importanti sono a Milano.
Ora, però, interrompo momentaneamente il mio racconto per offrirvi una breve esposizione di ciò che ha segnato il nostro futuro.
… “diario del mondo nell’ Anno 1965: fatti principali” …

Il 21 febbraio negli Stati Uniti, mentre teneva un discorso ad Harlem, fu assassinato Malcom X, leader del Black Muslims, (Musulmani Neri). Dalle indagini risultò esecutore Thomas Hagan membro della Nation of Islam.
L’8 marzo è l’inizio della guerra del Vietnam con l’intervento diretto degli Stati Uniti e lo sbarco a Da Nang del primo contingente di marines.
A settembre Charles de Gaulle fa l’annuncio (che diverrà ufficiale nel 1966 dopo la sua elezione a Presidente della Repubblica Francese il 19 dicembre 1965) che la Francia uscirà dalla Nato per poter perseguire un proprio programma di difesa non dipendente solo da altri Paesi, per avere una propria autonomia anche nelle scelte nucleari.
A novembre il presidente Mao The Tung e Lin Piao pongono sotto accusa i vertici del Partito Comunista Cinese e nasce la Rivoluzione Culturale.
… “riprendo il mio racconto” …

A Milano vengo ingaggiato subito, alla mia prima audizione, nel mitico cabaret “Nebbia Club” di via Canonica, trovandomi a lavorare con artisti che sarebbero diventati importanti e autentici pezzi di storia, come l’attrice Mariangela Melato, il principe delle operette Sandro Massimini ed altri, sotto la sapiente regia di Enrico Vaime, in seguito divenuto un grande sceneggiatore, autore televisivo e radiofonico … insomma, una bella storia. La paga è di 1.000 lire al giorno più “mangiare e dormire”, l’equivalente di circa 40/50 euro odierni, visto che con 2.000 si riempiva il serbatoio di un’auto di grossa cilindrata. Non male, per un ragazzino partito all’avventura.
La pedana del Nebbia Club diventa il mio trampolino di lancio e Franco Nebbia, che ne è il proprietario e l’anima, mi coccola come un papà aggiunto consigliandomi il cammino artistico da intraprendere per completarmi e usare le intuizioni per cominciare a volare con le mie sole ali. Con la collaborazione del cantautore Ivan della Mea, ogni sera canto le sue versioni in italiano dei grandi successi di Bob Dylan (Masters of War), Joan Baez (We Shall Overcome e Blowin’ in the Wind), Barry McGuire (Eve of Destruction). Canzoni famosissime e dense di significato alle quali aggiungo alcuni miei brani come “La Vita del Bar” (ovvero, la presa di coscienza dei giovani che non possono sprecare i loro giorni inutilmente in un bar giocando a carte o vicino a un jukebox, mentre fuori ”mille problemi urlano di essere risolti”).
“Non Ditelo ad Agnese” (la storia di un giovane che abbandona la sua ragazza e l’Italia perché non ha il coraggio di ammettere il suo fallimento nell’aver perso il lavoro e preferisce fuggire alla ricerca di un’occasione che lo aiuti a riscattarsi e dare un nuovo senso alla sua vita), ”Guarda il Mondo” (“… mia cara ragazza guarda il cielo finché puoi, forse un giorno sarai chiusa in un rifugio”),
Con questa canzone, da me scritta nel 1965, vi saluto chiudendo l’anno e il racconto con un breve …
… “diario d’Italia di questa settimana di settembre 2025: fatti principali” …
. . . I L C A O S ! ! ! . . .
Capitan U 1947
(alias Umberto Napolitano)

Scrivo e canto canzoni da sempre, sono la mia arma di espressione libera e senza filtri. Nella mia carriera ho molte hit cantate da me e da grandi star nazionali e internazionali, al mio attivo 6 Festival di Sanremo come autore, 3 come cantante ed altro. Sono un rivoluzionario? Forse, non so, non credo che osservare e raccontare onestamente sia un atto sovversivo … però una cosa è certa: ovunque c’è “casino”, io ci sono.
Direi come inizio, sapendo appunto che avevi 18 anni, non era niente male.
Purtroppo fatti che scombinano la vita quotidiana ci sono sempre stati.
Hai fatto bene a inseguire il tuo sogno e incidere questo brano, per me, attuale ancora oggi.
Complimenti.
Molto bello questi percorso di vita…una vita piena di avvenimenti..belli e meno belli…sia in Italia che nel mondo..e importante conoscere la storia..la prima maestra di vita…ma sembra che oggi i cosiddetti grandi della terra..hanno dimenticato del tutto i suoi insegnamenti…che tristezza..per i nostri figli…nipoti..per l’intera umanità
Come inizio della tua giovane età non male,poi hai fatto una canzone più bella dell’altra. Successo meritatissimo!! Per quanto riguarda le brutture che ci circondano (guerre,assassini,e violenza) non so più quale parole dedicare.
Hai iniziato il tuo percorso artistico con coraggio e determinazione e col passare dei giorni hai ottenuto i risultati che volevi ottenere gli inizi sono duri ma c’è l’hai fatta complimenti
Caro Capitan U, mi piace questa nuova iniziativa alleggerita, perché si parla di musica ma, soprattutto, veniamo a conoscenza del tuo percorso artistico che, se scritto completo, uscirebbero 10 edizioni!!! Qualcosa conosco dei tuoi primi approcci musicali, ma nel testo già esce la tua curiosità e il tuo modo di essere che, anche sda giovane, già consigliavi …Basta con “La vita del bar” e … “Guarda il mondo”!!!!🤗
Che bella vita che ci hai descritto!
Bel post
Cri😘
Grandissimo come sempre Umbi, con questa tua nuova iniziativa, bello sapere di come hai iniziato la tua lunghissima carriera, meritata dopo tantissimi sacrifici, certo non è stata facile, ma con la tua bravura e grinta,sei riuscito a farcela,
La 500 Rossa, mamma mia, che bei ricordi, avevo letto che addirittura costava esattamente 500 Mila Lire.
Bob Dylan, Joan Baez e Barry McGuire,tre grandissimi, capolavori scritti, attualissimi,con le guerre che ci sono in giro ,sembrano canzoni scritte la giornata d’oggi , “We Shall overcome some day ” ” The Eve of Destruction ” e ” We Shall Overcome ” …Speriamo e preghiamo che presto ci possa finalmente essere solo Pace e Amore tra i popoli.
“Vita da bar ” un’altro bellissimo brano, grazie mille Umbi ,per averci regalato tutti i tuoi i tuoi grandissimi attualissimi capolavori .
Ciao Umberto!
La tua vita artistica e’ stata un’escalation di incontri giusti e sicuramente non casuali che ti hanno permesso di calcare il palco giovanissimo e con l’entusiasmo nel cuore.
Non conoscevo i tuoi inizi artistici, il panorama politico di allora non prometteva di certo un futuro roseo ma era ben lontano dal “caos”politico di oggi.
Le tue canzoni sono state creazioni di speranza ,di arte e grande musica.
Chapeau!
In quei tempi, pur difficili, si aprivano nuove possibilità ai giovani, con il coinvolgimento dei più su importanti temi sociali. Umberto faceva e fa tuttora parte di coloro che pensano, riflettono e cerca di cambiare il mondo. Questa canzone, ancora attualissima, ne è testimone. Ora è il tempo di piccoli leader e di grandi menzogne, di guerra e violenza e di poco amore. Ma noi non ci arrendiamo e continuiamo a lottare per portare un pò di luce e vivere in pace e giustizia. Ce n’è davvero bisogno.
Sei un Grande Artista 🔝👏👏👏
Ciao Umberto!
Trovo interessante il tuo 1965, io invece a 10 anni mi trovavo dove avrei voglia di ritornarci con i miei 70 anni, nella bella Campagna di Lamezia Terme (CZ) dove si sospira aria purita invece di aria inquinata di New York!”Saluti