Una “spolverata di sociale” non può essere un alibi per l’invasione di cemento a Milano

Milano

Una premessa è doverosa: Sala si era iscritto ai Verdi Europei, probabilmente per dare forza al suo “agire green”. Un faro ispiratore per un Sindaco che detesta l’auto, soffoca la città di piste ciclabili e… taglia alberi senza ripensamenti. Le critiche più circostanziate arrivano dai Verdi della sua maggioranza che non nascondono la profonda delusione

“La discontinuità è già finita. Il sindaco dice che si va avanti come prima. Ma il nostro programma votato nel 2021 dove è finito? A settembre ognuno deciderà cosa fare da grande”: così in Carlo Monguzzi, consigliere comunale dei Verdi in merito alle inchieste sull’urbanistica e alle dichiarazioni del sindaco Giuseppe Sala che in un’intervista radiofonica ha ‘rivendicato’ molti dei progetti di sviluppo della città oggi al centro delle polemiche.

Da tempo noi ambientalisti denunciamo politicamente il troppo cemento a Milano: si autorizzano torri e palazzoni con l’alibi ‘di una spolverata di sociale’ come appare anche nelle intercettazioni dell’ex presidente della commissione paesaggio, e qualche albero finto nei modellini . Non abbiamo paura delle torri, ma devono essere inserite in un contesto di servizi per I cittadini e tanto tanto verde. È demoralizzante sentire il sindaco che dice che si va avanti come prima. Io invece penso che sia necessaria una verifica dell’attuazione del programma con cui siamo stati eletti, della quasi totalità delle promesse non mantenute. E discontinuità è parola vuota se non vengono indicati gli atti concreti. Se proseguire vorrà dire San Siro e cemento a gogò ognuno deciderà cosa fare da grande”. Ha concluso Carlo Monguzzi, consigliere comunale dei Verdi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.