Mentre “Potere al Popolo” protesta in Piazza Scala, Sala conferma se stesso senza vergogna

Milano

Realisticamente Potere al Popolo protesta con forza e determinazioneLa giunta si deve assumere la responsabilità politica del suo operato e deve dimettersi, perché è chiaro che quello che è successo non è un incidente di percorso, ma è qualcosa di pienamente organico alla linea politica che abbiamo visto in questi anni di gestione politica del centrosinistra a Milano”.

Lo ha detto Bianca Tedone, ex candidata sindaco di Potere al Popolo che assieme ai compagni di partito ha protestato fuori di Palazzo Marino, in concomitanza al Consiglio comunale. “Il sindaco ha spianato la strada alla speculazione immobiliare. Questo però non è che è slegato dalle condizioni di vita che vivono la maggioranza dei cittadini che hanno visto un’erosione del proprio potere d’acquisto, che non sta dietro ai costi degli affitti che si innalzano in maniera record. È grazie a questi signori che le case popolari vengono lasciate vuote per gonfiare i prezzi del mercato immobiliare privato e che non si è voluto dare una regolamentazione agli affitti di questa città”, ha poi aggiunto Tedone.

Ma a Sala le inchieste, le accuse della Magistratura non fanno neppure il solletico, sicuro, retorico, surreale nella sua visione della città e si blinda sulla poltrona senza un pensiero di autocritica, ponendo il suo fare nelle mani sempre piò esclusive del PD. Un prezzo da pagare per continuare il suo mandato con le promesse di cambiamento voluto dal partito.

Per la cronaca “La nostra risposta a quello che sta succedendo deve essere politica“, ha detto Sala nel suo intervento. “Sono tanti i fronti sui quali la politica milanese deve agire“, ha proseguito spiegando: “Dobbiamo fare in modo che i prossimi sviluppi urbanistici abbiano sempre maggiore attenzione all’impatto pubblico e ai servizi connessi” e poi ha citato anche il “piano casa” e il tema del “costo abitare che sta diventando evidente in tutte le grandi città”.

Inoltre, ha detto “dobbiamo migliorare su alcuni servizi come il tpl, dobbiamo porre un’attenzione alla cura della città in ogni suo quartiere, angolo e spazio verde” e lavorare “sulle strutture per lo sport”.

Rivolto ancora alla sua maggioranza ha poi affermato: “Ci troviamo a governare da 14 anni lo sviluppo di una città che si sta facendo metropoli, con un processo comune a molte realtà in Europa e nel mondo, un processo nel quale la città stessa si è avviata non sono il sindaco e la giunta che possono determinare un’evoluzione storica”. Sala ha quindi parlato di “indirizzo progressista” dato a “qualsiasi problematica”.

Noi e nessun altro abbiamo il dovere di mantenere gli impegni assunti con gli elettori“, ha aggiunto sottolineando l’obiettivo avuto di “far crescere Milano tenendo insieme le ragioni dello sviluppo e del sostegno a chi fa fatica”. “Dobbiamo essere orgogliosi del nostro percorso” ha sottolineato ancora parlando “collaborazione tra pubblico e privato” definita finora “una virtù”. “Non è più così? – ha chiesto – pensiamoci“. Secondo Sala “occorre cogliere e consolidare gli elementi positivi che ci sono stati in questo spumeggiante 15ennio immobiliare milanese” ed evitare “narrazioni massimaliste”.

1 thought on “Mentre “Potere al Popolo” protesta in Piazza Scala, Sala conferma se stesso senza vergogna

  1. Mi viene da ridere. Dietro a quel movimento ‘arrangiato’ ci sono soggetti che lo hanno pure votato 😀 😀 😀 😀

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