Dal 16 al 18 maggio 2025
Fondazione Riccardo Catella presenta
BAM Circus – Il Festival delle Meraviglie al Parco
IV Edizione
Tre giorni all’insegna del teatro di strada e del circo contemporaneo, con oltre 40 appuntamenti gratuiti e aperti a tutti, immersi nella natura del grande giardino botanico di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, cuore di Portanuova.
Più di 75 artisti e 16 compagnie internazionali da 9 Paesi si esibiranno in acrobazie mozzafiato, performance oniriche e poetiche, installazioni e parate partecipative, spettacoli teatrali emozionanti, esibizioni scenografiche, accompagnando il pubblico, tra meraviglia e stupore, in un viaggio affascinante che celebra la bellezza della fragilità umana, tema di questa edizione, e il coraggio di andare oltre.
In evidenza:
venerdì 16, apertura con l’emozionante spettacolo “Sylphes” di teatro acrobatico e balletto aereo sulle note de “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi, e la performance installativa partecipata “C’est pas là, c’est par là”;
sabato 17 lo spettacolo di circo contemporaneo “EXIT”, con acrobazie mozzafiato attorno a un imponente muro girevole con porte fluttuanti, il suggestivo spettacolo serale “Peregrinus” che descrive la giornata tipo di un uomo del XXI secolo tra consumismo e mancanza di umanità, e una parata poetica e onirica che unisce trampoli, danza acrobatica e clownerie;
domenica 18 l’emozionante performance “C’est la Wheel” con biciclette acrobatiche e una ruota alta
5 metri, lo spettacolo trompe l’oeil itinerante “Les Dodos” con trampoli e marionette, e la grande parata finale “AAINJAA DICE HOLA” piena di forza ed energia, che fonde percussioni, danza e teatro per offrire un’esperienza immersiva, che si unirà alla maestosa parata di trampoli di Mademoiselle Paillette.
Nell’anno del suo ventesimo anniversario, dal 16 al 18 maggio 2025 Fondazione Riccardo Catella porta ancora una volta nei prati di BAM, nel cuore di Portanuova, l’energia e la poesia di BAM Circus – Il Festival delle Meraviglie al Parco, ideato e diretto da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella.
Sempre più internazionale, il festival dedicato al circo contemporaneo e al teatro di strada a stretto contatto con la natura torna quest’anno con una quarta edizione che si sviluppa attorno a un tema profondo e universale: la fragilità e la vulnerabilità umana – filo conduttore che attraversa l’intera programmazione culturale 2025 di BAM – celebrando il coraggio di andare oltre i limiti, siano essi fisici, emotivi o psicologici, e il senso di meraviglia che nasce dalla volontà di superarli.
Per tre giorni il grande giardino botanico della Biblioteca degli Alberi si trasforma in uno straordinario palcoscenico open air che vedrà esibirsi 16 compagnie internazionali provenienti da 9 Paesi – Italia, Francia, Spagna, Polonia, Belgio, Corea del Sud, Olanda, Australia e Repubblica Ceca – e oltre 75 artisti affermati insieme a tanti giovani talenti, offrendo alla città un palinsesto di oltre 40 appuntamenti gratuiti e aperti a tutti, con molti spettacoli messi in scena per la prima volta in Italia. Dalla mattina alla sera, sarà un susseguirsi di acrobazie mozzafiato, performance oniriche e poetiche, installazioni e parate partecipative, spettacoli teatrali emozionanti, esibizioni scenografiche, clownerie a sorpresa, talk sulla Meraviglia, laboratori per bambini e adulti, incursioni artistiche, capaci di emozionare un pubblico di tutte le età.
BAM Circus è un festival internazionale di teatro di strada e circo contemporaneo che, per la quarta edizione, richiama a Milano artisti e compagnie di livello internazionale che parlano al cuore di tutti, grandi e piccoli, regalando momenti di meraviglia e benessere. Fra acrobazie, storie di coraggio e resilienza, il festival ci invita quest’anno a riflettere sulla fragilità umana e sul superamento dei limiti, celebrando i valori che più ci stanno a cuore: l’inclusione, l’integrazione culturale, la partecipazione, il talento, la natura. Novità di quest’anno sono le nuove prospettive di giovani artisti, gli spettacoli serali con grandi scenografie, le due azioni partecipate in seconda serata e spettacoli senza parole di forte impatto sociale e che parlano di un mondo disumanizzato del XXI secolo. Un esempio di come la cultura nelle sue diverse forme possa essere uno strumento formidabile per vivere e interpretare la contemporaneità divenendo attivatore di cambiamento in grado di ispirare nuove pratiche individuali e collettive. BAM Circus è sempre più un’occasione di riflessione sulle tematiche della contemporaneità attraverso la Meraviglia, un festival dove ogni spettacolo diventa un’opportunità di crescita personale e collettiva, per riscoprire il nostro legame con la natura e con gli altri”. – Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella.
Quest’anno BAM Circus si arricchisce di tre importanti novità che intrecciano talento, inclusione e natura creando un’esperienza ancora più coinvolgente e significativa, studiata per catturare l’immaginazione dei grandi e non solo dei bambini.
Il Festival ospiterà il primo appuntamento di BAM Community Talent, l’innovativo contest per giovani artisti tra i 14 e i 30 anni realizzato con Fondazione di Comunità Milano per promuovere e valorizzare il talento e la creatività giovanile nel territorio della città di Milano. Le migliori quattro compagnie selezionate nella prima tappa, dedicata al circo contemporaneo e al teatro di strada, avranno l’opportunità di esibirsi sabato 17 e domenica 18 a BAM Circus, portando in scena la loro creatività in un contesto unico e internazionale, dopo la prima esibizione nell’Anfiteatro Martesana del Municipio 2, già luogo affezionato dagli amanti delle arti circensi.
Infine, tra le novità di quest’anno spiccano i picnic organizzati con la collaborazione di PizzAut, l’innovativo progetto di inclusione sociale fondato da Nico Acampora nel 2017 nato con l’obiettivo di offrire a ragazzi autistici un percorso verso l’autonomia e la dignità, permettendo loro di inserirsi nel mondo del lavoro e dimostrando quanto il talento e la determinazione possano abbattere ogni barriera. Sabato 17 e domenica 18, il pubblico avrà così l’opportunità di gustare una pizza nel parco, trasformando un semplice pasto in un momento di autentica solidarietà e condivisione, che celebra il valore dell’inclusione e della comunità.
Il programma nel dettaglio
Seguendo il filo conduttore della fragilità umana che ispira l’intero programma culturale 2025 di BAM, , il teatro di strada e il circo contemporaneo – tra acrobazie ardite, cadute ed equilibri precari, storie di coraggio e resilienza – diventano metafora della vita e pretesto per esplorare la continua tensione dell’individuo a interrogarsi, mettersi in discussione e superare i propri limiti, riflettendo sul bisogno costante di evolversi e trasformarsi. A mettere in scena tutto questo nel grande giardino botanico di BAM sono interpreti arrivati da tutto il mondo.
Tra i momenti più suggestivi ed emozionanti di BAM Circus spiccano le grandi performance serali del festival.
Venerdì 16 alle 21.00 va in scena SYLPHES, uno spettacolo aereo mozzafiato, in prima milanese, della compagnia Sylphes Aerial Ballet (Spagna) che unisce il teatro acrobatico e il balletto al filo conduttore de “Le Quattro Stagioni” di Vivaldi in una creazione ricca di allegorie e simboli, che ricorda antichi miti e leggende.
Sabato 17 alle 21.00 la compagnia KTO Theatre (Polonia) – teatro comunale di Cracovia dal 2005, con alle spalle una storia trentennale di spettacoli all’aperto dedicati ai fatti più rilevanti della storia polacca ed europea – presenta Peregrinus, uno spettacolo di teatro di strada profondo e suggestivo che ha riscosso un enorme successo in tutto il mondo. Ispirato alla poesia di T.S. Eliot, Peregrinus descrive senza l’uso delle parole una giornata qualsiasi di un uomo del XXI° secolo le cui peregrinazioni, alla ricerca di un senso da dare alla propria esistenza, si rispecchiano nel suo lavoro quotidiano, privo di spiritualità, di amore o bellezza, vittima di un mondo digitale, triste, terribile e grottesco, nel quale il consumismo è l’unica religione. Peregrinus sarà presentato con una replica itinerante e partecipativa domenica 18 alle 17.00, offrendo al pubblico una diversa modalità di fruizione dello stesso spettacolo.
Domenica 18 alle 19.00, in chiusura, appuntamento con AAINJAA DICE HOLA, una performance immersiva corale, audace e innovativa messa in scena da Aainjaa, una compagnia artistica multidisciplinare nata in Colombia che lavora sulla trasformazione sociale attraverso l’arte, per la prima volta in Italia. A BAM sarà presente la batucada di Barcellona per dar vita a una grande festa collettiva piena di energia all’insegna del teatro di strada, della musica e delle percussioni, che coinvolgerà grandi e piccoli con suoni, colori e speciali acrobazie anche grazie alla partecipazione degli acrobati e dei trampolieri della compagnia Mademoiselle Paillette (Francia).
Torna inoltre il tradizionale Dialogo sulla Meraviglia (venerdì 16), tema cardine del festival, che quest’anno vedrà la partecipazione di Giancarlo Bosetti, Presidente di ResetDoc, Monsignor Luca Bressan, sacerdote, teologo e vicario episcopale per la cultura, la carità, la missione e l’azione sociale della Diocesi di Milano, Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale BAM, Fondazione Riccardo Catella, Gabriella Greison, fisica e narratrice di meccanica quantistica, e Massimiliano Tarantino, Direttore di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
In occasione di BAM Circus arrivano per la prima volta in Italia la compagnia Galmae (Francia, Corea del Sud) con C’est pas là, c’est par là (Non è là, è oltre), una performance installativa partecipata, di grande impatto visivo, che invita il pubblico ad agire collettivamente per districare una sorprendente struttura artistica di corda, intrecciata in tante direzioni e per diversi metri, simile alla rete di un ragno gigante (venerdì 16 e sabato 17), e la compagnia Circumstances (Belgio) con EXIT, uno spettacolo impressionante che fonde movimento, acrobazie in coppia e balance board all’interno di una grande e impressionante installazione composta da un muro girevole e porte fluttuanti (sabato 17 e domenica 18).
Si esibiscono per la prima volta a Milano la compagnia Mademoiselle Paillette (Francia) con Mongolfiere e Gondole Celesti (sabato 17) e I Tessitori di Mondi (domenica 18), due parate poetiche e oniriche che coniugano la riscoperta della drammaturgia della piazza con la danza acrobata sui trampoli e la clownerie; la compagnia Ekart (Francia) con Les Dodos (I Dodo), uno spettacolo trompe l’oeil itinerante e suonato in duo, che ricorre a trampoli e marionette (domenica 18); e V.O.S.A. THEATRE (Repubblica Ceca) con C’est la Wheel, una straordinaria performance che unisce il teatro di strada, la danza e acrobazie con la bicicletta attorno a un’enorme ruota alta 5 metri e pesante mezza tonnellata (domenica 18).
Torna a BAM il quartetto Dekru (Ucraina) che propone un teatro fisico che si contamina con la pantomima e con la danza, tra l’insegnamento dei grandi maestri e la satira di costume. Premiati in tutto il mondo, questi mimi sono anche stati scelti per esibirsi durante l’Udienza di Papa Francesco per il Giubileo dello Spettacolo Popolare nell’Aula Nervi di Città del Vaticano. Per BAM Circus presentano alcune pillole tratte dal nuovo spettacolo Virtual Reality (venerdì 16 e sabato 17): un’indagine umoristica, suggestiva e dinamica sul rapporto tra corporeo e digitale e sull’influenza che i moderni media hanno sulle nostre vite. Una serie di performance itineranti nel parco, senza l’utilizzo di parole, attrezzi o scenografia, restituiranno perfettamente i dettagli concreti ed emotivi delle situazioni esposte grazie ad una capacità mimetica straordinaria e a una flessibilità plastica di corpi che diventano qualsiasi cosa voglia la fantasia.
Per il consueto appuntamento #BAMoff al Volvo Studio Milano (domenica 18), BAM Circus presenta lo spettacolo DUE TASTI di Lucas Zileri e Silvia Giliberto in collaborazione con Quattrox4: lui giocoliere professionista laureato all’Ecole Supérieure des Arts du Cirque di Bruxelles, lei laureata in Pianoforte e Musica da Camera con un Master in Pianoforte contemporaneo. Nell’unione di giocoleria e musica, DUE TASTI è uno spettacolo fatto di coreografie di bastoni, tastiere suonate da guantoni da boxe e palline da ping-pong, accompagnate da melodie chopiniane, che conduce una riflessione sull’infinitezza, la scelta e l’arte, in modo surreale e per tutte le età.
Il programma della quarta edizione di BAM Circus offrirà una proposta ancora più ricca e articolata, rappresentando al meglio le molteplici forme del circo contemporaneo, del teatro di strada e delle arti performative connesse.
Grande spazio anche quest’anno al teatro di figura: grazie alla compagnia Di Filippo Marionette (sabato 17) con lo spettacolo di musica e canto Appeso a un filo, pieno di semplicità e poesia, che diverte e commuove adulti e bambini, e Nina Theatre (domenica 18) con lo spettacolo di figura Mettici il cuore dove protagonisti sono pupazzi in gommapiuma autoprodotti in grado di raccontare storie senza l’uso delle parole, attraverso musica, gesti e sorrisi. Entrambi rappresentano l’eccellenza italiana del teatro di figura, con tecniche di manipolazione e fabbricazione delle marionette totalmente diverse e complementari, che uniscono tradizione e innovazione. Verrà presentato per la il linguaggio del teatro Lambe Lambe (sabato 17 e domenica 18), tecnica originaria del Brasile che negli ultimi anni si è diffusa in Italia. Cinque piccoli teatrini daranno vita a spettacoli di animazione con marionette, oggetti, immagini e ombre, offrendo al pubblico un’esperienza intima e coinvolgente.
Mademoiselle Paillette (sabato 17 e domenica 18) e Cie Ekart (domenica 18) coniugano invece la riscoperta della drammaturgia della piazza con le moderne tendenze della clownerie e dell’arte dei trampoli e delle maschere.
Con Andrea Farnetani verrà proposto uno spettacolo che abbraccia diversi linguaggi artistici, dalla clownerie contemporanea alle tecniche circensi, alla danza, all’equilibrismo, al teatro e alla magia.
Al tempo stesso, la presenza di Maurizio Accattato e dei PIC- Pronto Intervento Clown (sabato 17 e domenica 18), resa possibile grazie alla duratura collaborazione con Milano Clown Festival, permette di presentare all’interno del festival diverse tipologie e scopi della clownerie, dimostrandone l’importantissima valenza sociale e pedagogica. Da oltre vent’anni Maurizio Accattato si dedica alla ricerca e sperimentazione nell’arte del Teatro di strada e del nuovo circo, con spettacoli per teatri e festival di tutta Europa, regie e laboratori presso scuole, istituti per la tutela dei minori, carceri, ospedali in Italia e all’estero. È ideatore di un metodo pedagogico che applica a tutti i livelli di insegnamento, frutto di un processo creativo che ha portato alla nascita e formazione di nuovi ‘clown di strada’, come i Clown Minimi e i PIC.
A completare la tre giorni di BAM Circus ci sono poi numerose attività educative, fra cui laboratori e workshop per bambini e famiglie, volti all’avvicinamento del pubblico al mondo del circo contemporaneo come linguaggio artistico. Ritorna a BAM la compagnia catalana Guixot de 8 (Spagna) con una nuova collezione di giochi originali di propria produzione interamente realizzata con materiali di recupero, ispirata alle opere di Frida Kahlo e Hans Cristian Andersen, stimolando l’immaginazione di grandi e piccoli intorno al riuso creativo e trasformando il gioco in un vero e proprio spettacolo di strada.
Sarà inoltre possibile prendere parte a un’azione laboratoriale partecipata a cura dell’Associazione AMEDI APS tramite il Progetto Sulla Luna nella quale i partecipanti sono invitati a dar forma ai personaggi del circo attraverso una vera e propria installazione artistica che li rende lievi come il vento ma ancorati a terra, e partecipare ai workshop per bambini e adulti pensati per avvicinare chiunque alle diverse discipline del circo contemporaneo con artisti del settore.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845