A parziale risarcimento per il Centro Sociale (Lambretta) che i residenti si sono trovati dalla sera alla mattina in cortile, il Comune ha regalato qualche milione del PNRR a via Rizzoli. E dopo mesi di lavori se ne sono visti i primi risultati. I primi, perché riguardano solo un terzo delle case. E comunque di un solo caseggiato. Casualità, e solo quella, ha voluto che i lavori riguardassero le case che hanno sempre e fedelmente votato PD. Le altre non hanno manco l’acqua calda oltre il sesto piano, ma andiamo con ordine.
Questi lavori del PNRR, da fuori sono molto belli.
Ma se fate un po’ di zoom vedrete già i primi problemi. Tipo quelle canalette volanti e non protette. Che rischiano di essere scalate. O di rompersi alla prima tempesta.
Poi se fate un giro dentro… ecco questa è la scena.
Insomma, un lavoro fatto con la mano sinistra, in fretta e furia. E manco completo. Qui siamo ai numeri bassi. Se andate a quelli alti, dal 73 all’87, portatevi il cappotto. Là stanno rifacendo, dopo 40 anni, la caldaia. E adesso non c’è pressione per l’acqua calda. Quindi vi toccherà battere i denti, dal sesto piano in su. Tu chiamala, se vuoi, ossessione per le periferie.

Giornalista pubblicista, opera da molti anni nel settore della compliance aziendale, del marketing e della comunicazione.
E’ doveroso un GRAZIE a Luca e a tutti coloro che almeno PARLANO di noi “Rizzoliani” ma provvederanno a sistemare e risolvere o ci comunicate gli indirizzi di chi decide e dirige il “tutto” così da andare a casa loro a fare shampoo e doccia? E, già che ci siamo, ceniamo lì così saltiamo di lavare i piatti!
Siamo, sono, STANCA! Meritiamo rispetto!!