Loreto, De Corato “Controlli part-time, viste scene da film poliziesco di 2 sere prima, non servono a nulla! Urgono presidi fissi”

Milano

“Con presidi fissi Forze dell’Ordine e ‘ghisa’  col centrodestra anno 2010 -40% reati! “

«Leggo che la scorsa notte, le pattuglie della Polizia Locale, hanno effettuato alcuni controlli in piazzale Loreto a Milano e anche sulla Darsena. Questi controlli part-time dei “ghisa”, soprattutto nel pericolosissimo piazzale Loreto, non servono a nulla. Sono solamente spot elettorali per Granelli e compagni in una zona trasformata in un covo di sudamericani e arabi, che fanno quello che vogliono sia di giorno che di notte, soprattutto per colpa di Majorino che ci organizzava feste multietniche!

Tre sere fa infatti, precisamente tra mercoledì e giovedì, giusto per fare un esempio, un taxista che stava percorrendo con la sua auto il tratto via Andrea Costa-Piazzale Loreto-Corso Buenos Aires, si è visto affiancare da uno squilibrato dopo un lungo pedinamento che, senza particolari motivi, lo ha insultato dicendogli “sei un caxxo di tassista di mxxxa, la prossima volta ti becchi una coltellata”! Lo stesso conducente del servizio pubblico si è visto anche, più volte, tagliare la strada in malo modo. Scene molto gravi quasi da film poliziesco! Questa, purtroppo, è la normalità che accade a Milano da quando al Governo della città ci sono le Giunte di Centrosinistra, prima con il Sindaco Pisapia e poi, in particolare, con Sala.

Soprattutto in piazzale Loreto, come avevamo fatto noi del Centrodestra, servono presidi fissi h.24 di Forze dell’Ordine con l’ausilio della polizia Locale. Noi, con le Giunte Albertini e Moratti, avevamo messo in quel preciso piazzale (Loreto, ndr) una camionetta fissa h. 24 di militari e i dati del 2010, annunciati dall’allora questore Vincenzo Indolfi, dissero reati -40% soprattutto in quel quartiere».

Così il Deputato di Fratelli d’Italia, vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera ed ex vice Sindaco delle Giunte di Centrodestra milanesi, Riccardo De Corato.

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