Succede a Milano e la paura, lo sgomento condizionano il fare quotidiano, anche in casa. Derubricarlo come fatto di cronaca è riduttivo e paralizza la volontà di chi deve porsi dei perché, chiedersi come il disagio di vivere in una comunità civile, possa arrivare a comportamenti animali.
La notizia è del Tgcom24 “Asserragliati in casa da settimane per paura di un uomo che si apposta davanti al loro condominio, minacciandoli, bloccando il portone e lanciando sassi. Succede a Milano, in viale Corsica, zona est della città. Da inizio gennaio i residenti dello stabile vivono un incubo. Inutili fino ad ora le richieste di intervento alle forze dell’ordine, ora nessuno si sente più al sicuro.”
Un incubo che sovverte l’idea della tranquillità almeno in casa, in famiglia, esprimendo pericolosità e aggressività irrazionali, ma vero è che il senso di impunità viaggia senza fine, che il rispetto è ignorato, che la rabbia diventa la normalità. Perché?
curatelo a vista …chiamate la neuro e fategli dare il tso sanitario .