Piccolo Teatro, “fuori porta”: al via rassegna in province lombarde

Lombardia

Diffondere sempre più la cultura del teatro nei territori, in particolare nelle aree solitamente non coinvolte dai circuiti teatrali più consolidati. È l’obiettivo del progetto ‘Teatro Fuori Porta’ messo in campo dal Piccolo Teatro di Milano con il contributo della Regione Lombardia. La manifestazione è stata presentata oggi in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, e il direttore del Piccolo Teatro di Milano, Claudio Longhi. ‘Teatro Fuori Porta’ prenderà il via il 3 ottobre per concludersi il 20 dicembre, con 60 appuntamenti in palinsesto tra recital a opera di quattro artisti di riconosciuto valore (Sonia Bergamasco, Francesco Centorame, Lino Guanciale, Isabella Ragonese), spettacoli nelle scuole e workshop teatralizzati. Coinvolti 13 Comuni (Barlassina, Casalpusterlengo, Como, Corte Franca, Erba, Iseo, Lodi, Meda, Merate, Pavia, Sesto Calende, Treviglio, Voghera), attraverso l’attivazione di una rete capillare di realtà composite (municipi, istituti scolastici, biblioteche, associazioni di promozione sociale, spazi culturali) distribuita in 8 province lombarde (Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Pavia, Varese). “Abbiamo fortemente voluto sostenere questo progetto – ha detto l’assessore Caruso – che aiuterà a diffondere eventi di notevole spessore artistico-culturale anche in contesti insoliti. Continuiamo a lavorare concretamente per portare eventi di pregio fuori dai luoghi canonici: la cultura è uno strumento di coesione sociale”. “L’iniziativa – ha proseguito Caruso – offre importanti occasioni per avvicinarsi al mondo del teatro e amplia sempre più il raggio di intervento a livello regionale. Fondamentale anche il lavoro con le scuole per coinvolgere i ragazzi e stimolare la conoscenza dell’arte teatrale, nella consapevolezza che la cultura è un antidoto al disagio giovanile”. “Interpretando, ancora una volta, la sua funzione di ‘pubblico servizio’ – ha detto il direttore Longhi – il Piccolo Teatro si fa trovare a portata di mano, ‘fuori porta’, appunto, per diventare familiare anche in luoghi dove normalmente è meno frequente incontrarlo. Il teatro come valore aggiunto nei presidi di comunità che innervano la Lombardia: non solo in spazi deputati allo spettacolo dal vivo, ma anche in biblioteche, scuole, sale consiliari, dove trovare la programmazione di alcune eccellenze del teatro italiano, ma anche una pratica del suo linguaggio”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.