Bottelli

Il disastro ideologico della chiusura di via Bottelli

Milano

Il Comune, sospettano molti cittadini, sta conducendo una guerra ideologica contro le periferie. Servono prove? Ecco a voi il No Parking Day in via Bottelli. Quella che doveva essere una giornata in cui godersi una via senza macchine in sosta si è trasformata in un incubo viabilistico. Ce lo riassume un cittadino:

“Nel Municipio 2, chiudendo via Bottelli, l’unico modo per lasciare la zona per i residenti delle vie Portinari, Comune Antico, Felice Romani, Bettoni e Fortunato Stella è percorrere via Watteau al termine della quale vi sono due ponticelli sotto i quali i furgoni non passano. Così, questa mattina i possessori di furgoni residenti in zona che dovevano recarsi al lavoro sono stati costretti a percorrere via Portinari contromano per sboccare in piazza Greco, stessa sorte toccata ai corrieri che si sono recati a effettuare consegne nelle vie sopra elencate. Inutili i tentativi di chiedere aiuto alla polizia locale da parte degli autisti che non volevano violare le norme del codice della strada”

E che questo sia avvenuto ce lo conferma anche uno dei lavoratori coinvolti:

“Ho chiesto indicazioni a una pattuglia della Polizia Municipale, mi è stato detto di togliermi dai piedi e non rompere le palle” afferma il titolare del negozio iFinester.

Oltre al capolavoro organizzativo dobbiamo domandarci: a che serviva questa occasione, davvero? Sotto potete vedere la locandina, con, evidenziate, le parti rilevanti. Nel caso aveste dubbi, sì, il Comune sta collaborando con associazioni che usano spazi occupati abusivamente. Nei documenti che il Comune fa firmare, quelli in cui ci si definisce antifascisti, in effetti, non deve essere scritto da nessuna parte che si rispetta l’altrui proprietà.

Interviene sul tema il Capogruppo di Fratelli d’Italia Riccardo Truppo:

[…] il Comune, come si può notare dall’immagine allegata (pagina 25 del programma “No Parking day”), chiede la collaborazione a coloro i quali sostengono da diversi anni, almeno una trentina, che puntualmente sono persone che occupano abusivamente stabili e organizzano spesso iniziative non regolari/autorizzate. Mi auguro vivamente che ciò, legato agli anarchici e no-global, sia un errore di comunicazione e/o un volantino fuori controllo e non autorizzato. A tal proposito, già in settimana a Palazzo Marino, presenterò un’interrogazione all’intera Giunta Comunale per capire e fare chiarezza su una situazione molto ambigua e alquanto strana. È questo è il messaggio di legalità che il Comune di Milano vuole dare alle nuove generazioni?”

Insomma, una domenica in cui, per fare dei simpatici girotondi alle persone presenti (non moltissime ci viene riferito e si vede dai filmati girati) si è dovuta rovinare una domenica a tutti gli altri. Un plastico esempio di ossessione per le periferie della sinistra.

1 thought on “Il disastro ideologico della chiusura di via Bottelli

  1. Mettere insieme queste demenziali iniziative alla settimana della moda è diabolico. Circonvallazione sud ovest bloccata.

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