Buona domenica amici lettori, riprende il campionato dopo la sosta proficua per una nazionale italiana, rinata mel morale e nei risultati. Rientrati i protagonisti, fortunatamente senza danni, nei club di appartenenza, il calcio nostrano si prepara ad una prima fase di impegni europei contro avversari di alto profilo tra cui City, Arsenal e Liverpool per citare avversari rispettivamente dell’Inter, dell’Atalanta e del Milan nella prima fase della nuova Champions League.
Per questo, importanti test in campionato vanno in scena come anticipi della 4 giornata, ad iniziare da Como dove il Bologna di Italiano rischia la sconfitta, successivamente da Empoli con la Juventus che si inceppa nuovamente, e da S.Siro dove invece il Milan supera agevolmente il neopromosso Venezia.
Como-Bologna 2-2
Il Bologna di Italiano rischia grosso a Como, ma se la cava con un pareggio d’oro. I lariani vanno avanti dopo cinque minuti di gioco grazie allo sfortunato autogol di Casale, successivo alla giocata del duo Fadera-Cutrone. Nei primi 45′ di gioco i lariani dominano la partita grazie soprattutto a un ispirato Nico Paz. Nella ripresa il Bologna prova a scuotersi, ma senza successo.
In ripartenza Strefezza serve un pallone illuminante a Cutrone, che sigla la rete del 2-0. Il match si ferma per circa 5′ a causa di un malfunzionamento nella connessione tra il campo e la sala VAR di Lissone. Il Bologna, grazie anche ai cambi di Italiano, in qualche modo inverte il corso della partita. Castro entra e segna, poi serve l’assist per il subentrato Iling J. che sigla il 2-2 finale. Il Como di Fabregas lascia il campo con l’amaro in bocca mentre i felsinei possono trarre giovamento da questa rimonta, per lo meno in termini di solidità mentale.
Empoli-Juventus 0-0
La Juventus raccoglie solo un punto al rientro dalla sosta e a pochi giorni dall’esordio in Champions contro il PSV Eindhoven. Un grande Empoli frena Thiago Motta, che non va oltre lo 0-0 come contro la Roma. I bianconeri rinnovati dagli innesti di Koopmeiners, Gonzalez, Kalulu e Douglas Luiz faticano a trovare crepe nella difesa toscana. E quando le trovano, c’è sempre Vasquez a negare il gol. L’estremo difensore in prestito dal Milan è l’eroe dell’anticipo delle 18 con le parate su Gatti, Vlahovic e Koopmeiners. E in extremis Gyasi sfiora persino il colpaccio. Pareggio amaro per la Juve: provvisoriamente in testa a 8 punti, domani può subire il sorpasso dell’ Inter e non solo.
Milan-Venezia 4-1
I rossoneri rialzano la testa contro il Venezia e lo fanno in mezz’ora nel primo tempo con una quaterna, avviata subito da una incursione di Theo sulla sinistra e un tiro da posizione molto defilata, sul quale il portiere dei lagunari commette un erroraccio, la classica papera con il pallone che gli sfugge rimbalzando in rete tra le sue gambe. E’ appena il 2′ di gioco, Il Venezia accusa subito il colpo e la partita si mette in discesa per il Milan, che raddoppia pochi minuti più tardi, al 16′ con Gabbia che spizza in rete di coscia quasi sulla linea di porta, su azione da corner di Pulisic. Passano appena 6 minuti e il bottino cresce ancora grazie ad un rigore: Joronen stende in area Abraham dopo aver respinto una conclusione di Reijnders, dal dischetto Pulisic infila il 3-0. A qualche minuto dalla mezz’ora, si valuta un pestone in area di Schingtienne su Leao, e spunta un secondo rigore che Abraham realizza, servendo il poker. Partita che non ha più nulla da dire, ma il Milan vuole mettere benzina in corpo per le prossime sfide e continua a correre, anche se alla fine il punteggio rimane quello del primo tempo. Da segnalare un gol del Venezia (Zampano) al 72′, annullato dopo VAR check causa un precedente fallo di Caviglia su Loftus Cheek. Intervento che costa il rosso al giocatore del Venezia, già ammonito in precedenza, e resta quindi in 10 la squadra di Di Francescoper i 20 minuti finali. Partita dignitosa dei veneti, ma non sufficiente a contenere la voglia di rivalsa del Milan, che mette in campo ovviamente un tasso tecnico superiore e chiude velocemente la pratica, in attesa di ben altri impegni sul fronte internazionale, e non di meno in prospettiva derby.
A questi anticipi seguiranno oggi altri 5 match, a partire dalle 15 con Genoa-Roma, poi Torino-Lecce e Atalanta-Fiorentina alle 15, Cagliari-Napoli alle 18 e in chiusura, alle 20,45, Monza-Inter. A domani per i relativi commenti, buon pomeriggio a tutti.