Il commento di Luciano: anticipi della 3a giornata di serie A

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Buon sabato a tutti, ieri si sono disputati due anticipi per la terza giornata di campionato, sono scese in campo Torino e Inter, rispettivamente contro il Venezia e l’Atalanta, conquistando entrambe i 3 punti e salendo in vetta alla classifica, fianco a fianco a 7 punti.
Venezia-Torino 0-1
Dopo il successo sfiorato in casa del Milan e i tre punti ottenuti contro l’Atalanta, il Torino di Vanoli espugna il Penzo, lo stadio dei lagunari, nel match inaugurale della terza giornata di Serie A. Nella ex casa del successore di Juric, Adams Zapata non sono ispirati, e allora ci pensa Saul Coco al minuto 86, che sfrutta al meglio la torre di Masina e beffa Joronen di testa, in mischia. Il nuovo stopper granata (eccezionale anche in marcatura su Pohjanpalo) risolve una partita che sembrava destinata a terminare 0-0, con i portieri super protagonisti. Milinkovic-Savic due volte prodigioso contro CavigliaJoronen aveva negato il vantaggio ad Adams e poi a Ricci. Tre punti pesanti per il Toro, che balza così al comando con 7 punti, a fianco della rombante Inter sui bergamaschi.
Inter-Atalanta 4-0
Se qualcuno aveva pensato ad un’Inter dalla pancia piena, non poteva ricevere smentita più rumorosa. Al contrario di altre big, l’Inter non si perde in “avvisi” alle avversarie sui social o attraverso giornalismo di parte, preferisce avvisare direttamente sul campo e ieri sera ne ha fatto le spese (ancora una volta) l’allenatore che fu anche dell’Inter stessa con scarsa fortuna, quel Gasperini che si, ha ottenuto ottimi risultati cambiando squadra e mantenendo i colori, ma che al cospetto dei nerazzurri bi-stellati colleziona magre figure a ripetizione. Ieri ha incassato il secondo poker consecutivo in campionato, ma aldilà dei gol è stato ampiamente surclassato sotto ogni aspetto, gioco, conclusioni, tattica, concretezza. La partenza forte dell’Inter indirizza il match fin da subito. La squadra di Simone Inzaghi trova in dieci minuti un doppio colpo che stordisce l’Atalanta rendendole la strada in salita. Prima c’è, dopo nemmeno 5′, l’autogol di Djimsiti, propiziato da un proattivo Thuram. Poi, poco dopo, arriva anche il gioiello di Barella che fa capire l’aria che tira a San Siro. Timidamente la Dea prova a rimettersi in carreggiata, sebbene gli spazi concessi dai padroni di casa siano davvero pochi. Primi dieci minuti fatali all’Atalanta pure ad inizio ripresa. Stavolta è Thuram il protagonista diretto con una doppietta che annichilisce totalmente l’avversario. A quel punto la gara non ha più senso, tra qualche moto d’orgoglio degli ospiti che però non conduce a nulla e la volontà di gestire il netto vantaggio da parte dei campioni d’Italia. Ha tanto da riflettere Gasperini, la cui squadra non è evidentemente pronta con la sosta che cade a fagiolo. Può gongolare, invece, Inzaghi le cui certezze non vengono scalfite, anzi acquistano maggior consistenza prendendo atto di avere in mano una squadra che pare avere anche qualcosa in più della scorsa stagione.
Oggi altri 4 match: Bologna-Empoli, Lecce-Cagliari, Lazio-Milan e Napoli-Parma, domenica le rimanenti partite con il big match in serata tra Roma e Juventus. Buon weekend!

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