Giustizia è stata fatta. Il centro sociale Casa Loca è stato finalmente sgomberato ieri mattina, verso le 7:30, dalle forze dell’ordine. A quanto pare, lo sgombero nasce dalla denuncia della società Lambda Srl, che ha così fornito un assist sublime alle forze dell’ordine per effettuare lo sfollamento. Gli occupanti hanno provato a non arrendersi, tuonando su Instagram una richiesta di aiuto: «Ci stanno sgomberando! Chi può, accorra in Viale Sarca 183». Ma non c’è stato nulla da fare. La legalità ha vinto. Si è posta fine così ad una storia d’occupazione che dura da oltre vent’anni. Curioso il fatto che all’interno dell’edificio, al momento dello sgombero, ci fosse solamente una persona.
Molti gli interventi di esponenti politici sull’accaduto. Festeggia il consigliere comunale leghista Samuele Piscina: «Ringrazio la Questura e la Prefettura per l’importante sgombero avvenuto stamane del Centro Sociale Casaloca in viale Sarca. Sarebbe bello capire se il pensiero sia condiviso anche dal Sindaco Sala che ancora una volta sembra colpevolmente silente”. Anche Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia, ha espresso la sua soddisfazione dopo lo sgombero del Casa Loca: «Ringrazio la Questura di Milano per l’importante sgombero che sta effettuando da questa mattina del centro sociale Casa Loca di viale Sarca. Finalmente i cittadini della zona non saranno più costretti a subire disagi e fastidi continui».
La sinistra, prevedibilmente, non ha perso occasione invece per manifestare la sua vicinanza agli occupanti del Casa Loca. Sulla questione è intervenuto il consigliere Monguzzi dei Verdi: «Lo sgombero del CasaLoca è proprio il simbolo dell’incapacità di affrontare i problemi. Da anni i militanti del CasaLoca aiutavano i poveri e i diseredati italiani e stranieri ad affrontare le difficoltà di una città difficile come la nostra. Con generosità e senza creare problemi al quartiere. Oggi il gruppo Pirelli avrà una casa in più e i poveri una casa in meno. E Milano sarà un po’ meno accogliente e un pochino più triste». Ma non è tutto. A difesa degli abusivi sono intervenuti a spada tratta anche Tommaso Gorini e Francesca Cucchiara del gruppo consiliare comunale Europa Verde Sala Sindaco. “Fa rabbia constatare come si sia aspettato agosto per procedere, con la città e il quartiere svuotato da attivisti, studenti della vicina università e semplici cittadini che normalmente abitano e attraversano lo spazio” affermano i due esponenti green. Dichiarazioni che fanno rabbrividire. Non si tratta di semplici opinioni, ma di forze politiche che solidarizzano con gli abusivi.