Certificazione “100% Made in Italy”, sigillo di garanzia per i consumatori

Attualità

Il made in Italy è una risorsa inestimabile per il mondo delle imprese, soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI) del nostro territorio. Made in Italy come sinonimo di eccellenza, creatività e qualità, un valore aggiunto che distingue i nostri prodotti sui mercati internazionali. L’associazione Federitaly, la prima federazione al mondo dedicata alla tutela e alla promozione dell’eccellenza italiana, svolge un ruolo cruciale su questo terreno.

«La nostra missione – spiega l’imprenditrice Nadia Bragalini Presidente regionale di Federitaly Lombardia – è sostenere le PMI, fornendo loro gli strumenti necessari per emergere e competere efficacemente sui mercati globali. Attraverso la certificazione “100% Made in Italy”, garantiamo che i prodotti delle nostre aziende siano riconosciuti per la loro autenticità e qualità superiore. La certificazione 100% Made in Italy, rilasciata da Federitaly (presidente nazionale Carlo Verdone), rappresenta un sigillo di garanzia per i consumatori. Attesta che ogni fase del processo produttivo, dalla selezione delle materie prime alla realizzazione del prodotto finale, avviene in Italia. Questo non solo valorizza il prodotto, ma tutela anche i consumatori, assicurando loro elevati standard di qualità e sicurezza».

L’importanza della certificazione 100% Made in Italy, conferita da Federitaly, non può essere sottovalutata. Questo riconoscimento è una garanzia di qualità e autenticità per i prodotti delle aziende italiane: «Mi impegno quotidianamente – aggiunge Bragalini – a promuovere la nostra Federazione e a valorizzare gli strumenti che Federitaly mette a disposizione delle PMI. Il mio obiettivo è supportare le imprese locali, aiutandole a ottenere la certificazione e a sfruttare appieno i benefici che ne derivano. In un’epoca in cui la contraffazione e la produzione di massa minacciano la qualità e l’unicità dei beni, questa certificazione diventa un baluardo. Essa garantisce che i processi produttivi, le materie prime utilizzate e la manodopera impiegata rispettano rigorosamente le tradizioni e le normative italiane. «Le aziende che ottengono questa certificazione – spiega Bragalini – possono vantare un importante elemento di differenziazione rispetto alla concorrenza. Questo riconoscimento non solo attesta l’origine italiana dei prodotti, ma ne certifica anche la qualità superiore e l’autenticità, fornendo un valore aggiunto che può influire positivamente sulle decisioni d’acquisto dei consumatori. Per i consumatori, la certificazione 100% Made in Italy rappresenta una promessa di eccellenza. Il 2024 si conferma come un anno di transizione per l’economia, caratterizzato da sfide e opportunità, un periodo di transizione che riflette una fase di adattamento e ristrutturazione, in cui vari settori stanno cercando di riposizionarsi per affrontare le nuove dinamiche di mercato e le incertezze globali».

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