Mercoledì 24 luglio, al Teatro Grassi, Arlecchino torna simbolicamente in scena nel giorno in cui debuttava, nel 1947, a chiusura della prima stagione di Via Rovello. Ispirandosi a Strehler e alla sua “Edizione del Buongiorno”, Stefano de Luca ripensa lo spettacolo, con Enrico Bonavera nel ruolo del “batocio” e un cast di giovani attori diplomati alla Scuola del Piccolo.
«Arlecchino è sempre rinato dalle sue ceneri, mai identico, sempre in movimento». Così Giorgio Strehler, nel 1990, salutava l’Arlecchino “del Buongiorno”, con Soleri e i giovani della Scuola del Piccolo. Spettacolo dei record e produzione italiana più vista nel mondo, l’Arlecchino del Piccolo rinasce ancora sul palcoscenico di via Rovello – per la dodicesima volta in settantotto anni – in una nuova edizione affidata a Stefano de Luca, con Enrico Bonavera e un cast di attrici e attori diplomati alla Scuola di Teatro del Piccolo
Piccolo Teatro Grassi (via Rovello, 2 – M1 Cordusio), 24 luglio ore 19.30
Arlecchino servitore di due padroni
PRIMA ASSOLUTA
di Carlo Goldoni
regia Giorgio Strehler
messa in scena di Stefano de Luca
con Enrico Bonavera e gli allievi diplomati della Scuola di Teatro “Luca Ronconi” del Piccolo Teatro – Teatro d’Europa (in ordine alfabetico) Andrea Bezziccheri, Agnese Sofia Bonato, Simone Pietro Causa, Bianca Castanini, Giada Ciabini, Miruna Cuc, Silvia Di Cesare, Daniele Di Pietro, Marco Divsic, Pasquale Montemurro, Sofia Amber Redway, Edoardo Sabato, Simone Severini, Lorenzo Vio
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.