Kiev: strage alle cliniche dei bimbi

Esteri

L’Ucraina è stata colpita dall’attacco russo più sanguinoso degli ultimi mesi: almeno 37 i morti e 170 i feriti, con vittime anche in due importanti ospedali della capitale Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso ritorsioni contro la Russia.

Missili russi su Kiev, sventrato l’ospedale pediatrico della capitale Kiev.

“Per qualche ragione, abbiamo sempre pensato che Okhmatdyt fosse protetto, eravamo sicuri al 100% che non avrebbero mai colpito qui”. Le parole di infermieri, medici e madri raccontano di shock, paura, sgomento e dolore per l’ennesimo attacco di una guerra nella quale non ci sono regole. Perché a Kiev, dopo un periodo di relativa calma, la Russia è tornata a colpire al cuore più fragile di una popolazione stremata dall’invasione: i suoi bambini malati, ricoverati dell’ospedale pediatrico Okhmatdyt sventrato nell’ultimo raid sulla città dove sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici.

Riferisce Il Giornale l’orrore “Ovviamente l’assalto all’ospedale pediatrico ha generato sdegno in tutto il mondo. Le immagini trasmesse dalla tv 5 Channel mettono i brividi: si vedono bambini seduti su alcune sedie sul ciglio della strada, alcuni in braccio alle loro madri, altri seduti su sedie di fortuna. Tutti indossano una mascherina, alcuni dei piccoli hanno di fronte a loro alcune flebo e non hanno i capelli, segno della loro battaglia quotidiana contro il cancro. Un infermiere con la tuta sporca di sangue piange con le mani tra i capelli, e una donna, poco distante, tiene in braccio un bambino portandolo via dalle macerie del raid. Una giovane dottoressa urla all’indirizzo delle telecamere: «Fate vedere al mondo chi è Putin, non si può consentire tutto questo. Viviamo l’orrore ogni giorno». Il pediatra LesiaLysytsia descrive l’impatto del missile «come in un film», con una «grande luce, poi un suono orribile». Circa 20 bambini erano ricoverati nel reparto che è stato maggiormente danneggiato”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.