“A guardare il piano mobilità approvato nelle scorse ore dal Comune certo qualche perplessità rimane. Balza all’ occhio come prima cosa l’aumento del prezzo (e forse dei giorni) per l’ingresso limitato in Area C. La rotazione oraria dei parcheggi in sosta può essere invece cosa positiva, come la chiusura parziale al traffico (salvo eccezioni) nel quadrilatero della moda. Sicuramente poi utili le misure volte a migliorare la sicurezza e la circolazione dei mezzi pesanti con l’obbligo di sensori per l’angolo cieco. Anche se quelle citate sono solo alcune misure e non certo tutte, nel complesso pare però francamente un po’ poco se pensiamo che Milano va ben oltre le mura del centro e che ha criticità diffuse su tutto il territorio e non solo in zona 1. Per quello che ci riguarda più direttamente vedremo come evolverà il dialogo tra Comune e Regione, ma sul tema nuove licenze serve un’analisi seria dati alla mano e non boutade da parte di nessuno. Ci sono ambiti fondamentali come quelli legati alla viabilità che incidono pesantemente sulle percorrenze da analizzare e in linea generale pare chiaro che si dovrà necessariamente fare di più per migliorare qualità dell’aria, traffico e mobilità nel suo complesso”. Lo dichiara Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande radiotaxi di Milano.
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