Gli antagonisti del centro sociale Lambretta che attualmente occupa abusivamente un edificio di via Edolo lo hanno confessato senza troppi termini: col Comune di Milano c’è stato un confronto per cercare di ottenere uno stabile ‘adeguato per le nostre attività’, anche se per fortuna pare che nulla sia concretizzato. Già il fatto di dialogare con delinquenti impuniti per il reato di invasione e occupazione abusiva di edifici rappresenta una vergogna inaccettabile per una città come la nostra. Sala e compagni vogliono forse arrivare ai livelli di Roma dove la giunta è sotto scacco dei diktat dei centri sociali? Ora gli antagonisti piagnucolano perché quest’estate saranno finalmente sgomberati e, a dimostrazione del fatto che in queste situazioni è la volontà politica a fare la differenza: il metodo Piantedosi funziona e insegna. Basta coccole a questi finto-rivoluzionari viziati e annoiati. E ora avanti con la lunga lista di centri sociali occupati abusivamente da sgomberare e restituire alla cittadinanza”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.
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