Milano è sicuramente la città più all’avanguardia d’Italia. Famosa per la sua dinamicità e per le opportunità lavorative. Purtroppo, non è tutto oro quel che luccica. Il sistema sanitario pubblico nella città di Milano non sembra essere al passo con le esigenze dei cittadini.
Anzi, la situazione risulta essere sempre più preoccupante. Secondo recenti rapporti, il tempo medio di attesa per cure non urgenti in un ospedale milanese può superare diverse ore, con alcuni pazienti che aspettano anche sei o sette ore per essere visitati da un medico. Questo è un motivo di preoccupazione, soprattutto se si considera l’elevata richiesta di servizi medici in una città di oltre 1,3 milioni di persone.
Inoltre, la carenza di personale medico qualificato non ha fatto altro che aggravare il problema, con molte strutture sanitarie pubbliche che faticano ad attrarre e mantenere personale sanitario qualificato. Questo ha portato a un aumento del carico di lavoro e al burnout del personale esistente, oltre che a una riduzione dei livelli di assistenza ai pazienti.
È necessario intervenire per porre rimedio a questa situazione. I cittadini meritano di attendere tempistiche minori per essere curati e il personale sanitario deve avere il giusto carico di lavoro.
Alcuni dati sulla situazione sanitaria di Milano
Secondo un recente sondaggio condotto da UniSalute-Nomisma, il sistema sanitario di Milano sembra essere una fonte di insoddisfazione per molti cittadini. Solo il 55% dei cittadini si ritiene soddisfatto delle cure ricevute
Uno sconcertante 37% dei milanesi ritiene che il Servizio Sanitario Nazionale sia peggiorato negli ultimi cinque anni, mentre solo l’11% vede un miglioramento. La maggioranza (52%) afferma di non aver notato alcun cambiamento reale. Solo il 20% degli intervistati ritiene che la sanità pubblica nella città di Milano sia effettivamente migliorata, mentre il 14% dichiara che essa sia peggiorata.
Tra coloro che hanno espresso insoddisfazione per l’assistenza sanitaria pubblica, i tempi di attesa sono emersi come il fattore principale. Un allarmante 78% ha dichiarato che i tempi di attesa si sono allungati, e il 44% ha addirittura descritto l’aumento come “forte”. Inoltre, il 65% denuncia un aumento dei costi, mentre quasi due terzi (64%) ritiene che il numero di medici e infermieri in servizio sia insufficiente. Anche nel settore privato si registrano lamentele sui tempi di attesa (39%) e un aumento dei costi più visibile (75%) rispetto al servizio pubblico.
Questi risultati suggeriscono che i milanesi sono sempre più insoddisfatti della qualità dell’assistenza sanitaria pubblica fornita in città. I lunghi tempi di attesa e l’aumento dei costi impediscono a molti cittadini di ricevere le cure di cui hanno bisogno in modo tempestivo ed efficace.
Servizi sanitari accessibili e di alta qualità
Con l’invecchiamento della popolazione e la crescente domanda di servizi sanitari, è chiaro che la crisi della sanità pubblica a Milano non si risolverà da un giorno all’altro. Tuttavia, è essenziale che la città continui a dare priorità alla fornitura di servizi sanitari accessibili e di alta qualità per tutti i suoi residenti, indipendentemente dal loro reddito o status sociale.
Solo così Milano potrà sperare di essere all’altezza della sua reputazione di città più vivace e dinamica d’Europa.