A quasi 4 settimane dall’imbrattamento del monumento di Piazza Duomo la vernice gialla dei vandali verdi non è ancora stata ripulita.
Ci sarebbe piaciuto che Beppe Sala bloccasse gli imbrattatori di Ultima Generazione di persona come ha fatto il Sindaco di Firenze Nardella. Ma ci accontentiamo anche di una amministrazione efficiente che ripulisce un atto di vandalismo simbolico e altamente mediatico con un altrettanto rapido intervento di ripristino.
È la piazza simbolo di Milano, perché lasciare 26 giorni visibile lo stupido messaggio di intolleranza e degrado dei fanatici di Ultima Generazione?
Francamente in questa dimenticanza vedo la sciatteria di una amministrazione veramente poco meneghina nella efficienza e nella tempestività degli interventi. Forse questo accade perché il Sindaco si concentra su ogni polemica politica nazionale ma non si cura dell’elementare funzionamento degli uffici e servizi comunali che sarebbe il suo dovere istituzionale.
Fabrizio De Pasquale ha 58 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che questa dinamica città produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi cittadini.
Come sempre hai colto nel segno. Un Sindaco dovrebbe occuparsi principalmente di questioni relative alla città che amministra quali combattere il degrado, la sicurezza, tanto per citarne alcuni. In questo caso a mio parere ripristinare immediatamente dopo un simile atto vandalico (nemmeno il primo a Milano) il monumento a Vittorio Emanuele II sarebbe stato un atto esemplare oltre che doveroso