“Ho predisposto, ma non lo presenterò io perché come presidente del Senato non posso e lo farà un gruppo di senatori, un disegno di legge per portare a 40 giorni” quella che è conosciuta come mini naja volontaria.
Lo ha spiegato il presidente del Senato Ignazio La Russa nel suo discorso in chiusura delle celebrazioni organizzate dagli Alpini in piazza Duomo a Milano per ricordare tutti i caduti.
“A fronte di questa partecipazione noi prevediamo una serie di incentivi”, come punti per la maturità, per la laurea e un punteggio aggiuntivo per i concorsi pubblici. Il disegno di legge annunciato da La Russa “parte da una legge che è ancora in vigore anche se non viene più finanziata da molto tempo ed è quello della cosiddetta mini naja – ha poi precisato il presidente del Senato a margine della manifestazione -. Il concetto è quello ma è ampliato, quando c’era il servizio militare il periodo di addestramento durava 40 giorni. Noi crediamo che per venire incontro alle richieste arrivate dalle forze armate e soprattutto dagli alpini, sia giusto fare una legge che consenta, volontariamente a chi quindi lo desidera, di passare non tre settimane ma 40 giorni, nelle forze armate”. Rendere questo periodo di servizio obbligatorio “oggi come oggi probabilmente costerebbe in termini di risorse più di quanto è possibile oggi ottenere. Ma è un primo passo – ha concluso -. Se riuscissimo a fare in modo che i giovani dai 16 ai 25 anni possano, se lo vogliono, passare un periodo di 40 giorni a imparare cosa è l’amore per l’Italia e il senso civico avremo fatto un grande servizio all’Italia”.
Il presidente del Senato ha partecipato ieri all’alzabandiera in piazza Duomo per le celebrazioni in ricordo degli Alpini e di tutti i soldati caduti in guerra e in pace per la Patria. “È un omaggio doveroso non mio ma di tutta l’Italia e di Milano agli alpini verso cui siamo tutti debitori – ha spiegato a margine della cerimonia – . Non solo per quello che hanno fatto in difesa della patria ma per quello che continuano a fare in ogni occasione di emergenza, di necessità e di calamità. Io credo che la loro richiesta di avere anche un breve periodo volontario, dico io, di servizio alla patria da parte dei giovani debba essere preso in considerazione”. La cerimonia in piazza Duomo chiude ufficialmente le manifestazioni organizzate durante tutto l’anno per celebrare i 150 anni di fondazione del Corpo degli Alpini. (ANSA)
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