Il tram è un elemento iconico della città di Milano, ma fa parte del suo paesaggio solo da metà ‘800.
Ed è proprio alla fine del 1800 che risalgono i…tram funebri!
Sì, sono proprio quello a cui state pensando: tram che non trasportavano persone ma…salme
Nel 1895 venne infatti inaugurato il Cimitero Maggiore in una zona periferica e scomoda da raggiungere della città.
Per questo venne istituita una speciale linea di tram che collegava la città di Milano con il nuovo Cimitero, e che consentiva a salma e corteo funebre di arrivare comodamente a destinazione.
I tram funebri erano composti da vetture nere, con vetri smerigliati, ben presto soprannominati “Gioconda” dai milanesi.
Al loro interno erano dotati di ogni comfort: divanetti in soffice velluto, sistema di areazione per l’estate e di riscaldamento per l’inverno.
Una vettura era destinata al caro estinto, mentre l’altra al corteo di parenti e amici.
Questo speciale tram partiva dall’apposita stazione di via Bramante, e una seconda stazione venne realizzata successivamente in Porta Romana (avete presente dove oggi ci sono le terme di Milano? Bene, lì )
Le stazioni erano dotate di una sala per la benedizione delle salme e di altri due ambienti per il deposito temporaneo dei feretri.
Che storie pazzesche che nasconde Milano
Alla prossima esplorazione urbana!
Paola – Milano In Tour
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