– “Lo studio d’area eseguito dall’Amministrazione comunale sul quartiere di San Siro sembra essere stato realizzato sulla mappa e senza aver conoscenza dell’area. Sull’asse Harrar-Rospigliosi l’unica area per cui è in corso di realizzazione la rigenerazione urbana riguarda l’ex-Trotto dove sorgeranno palazzi lussuosi. Non mi è dato capire come e dove verranno realizzati esercizi di prossimità visto che esistono condominii, una chiesa con il relativo oratorio, due scuole (di cui una egiziana) e un centro ricreativo per anziani di proprietà comunale che effettivamente cade a pezzi, ma per cui non mi risulta che sia stato presentato un progetto per intercettare fondi del PNRR. Sul sistema di piazze da realizzare sempre sull’asse Harrar-Rospigliosi non è dato sapere quale sia l’intervento immaginato perché esiste una corsia tranviaria protetta che non può svanire di punto in bianco, a meno che non si sposti il capolinea del tram 16 in piazzale Segesta. La verità è che senza il progetto del nuovo stadio e i relativi oneri di urbanizzazione la giunta guidata dal PD non ha un piano B. Insomma, oltre all’ennesima pericolosissima e non protetta pista ciclabile in una via ad alto scorrimento, via Novara, mi pare proprio che su San Siro gli assessori Maran e Tancredi abbiano le idee piuttosto confuse, a meno che non siano visioni dovute al gran caldo di questi tempi”. Lo dichiara Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino.
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