Il rincaro dei costi dell’energia preoccupa un po’ tutti. Quasi alle “stelle” il prezzo di alimentari, bollette, trasporto e itinerari per le vacanze. Qualche consiglio per risparmiare Non solo rifornire il carburante costerà di più alle famiglie italiane, ma anche fare una semplice spesa al supermercato. Perché sì, l’inflazione all’8% riguarda anche i prodotti alimentari e, quindi, lo scontrino della spesa. E, secondo un’indagine fatta da Ipsos per Federdistribuzione, è quello che spaventa di più gli italiani (al 74%) dopo il rialzo dei costi del gas e dell’energia (83%). Ancora, i rincari toccheranno anche il trasporto e gli itinerari delle vacanze. Insomma, la nostra vita cambia di un bel po’. E se vivere la quotidianità sta diventando sempre più complicato per le nostre tasche, un modo per difendersi c’è. Ecco qualche consiglio per non alleggerire troppo il portafoglio e difendersi dall’inflazione da record.
Viaggi – La prima sfida sarà trovare dei voli convenienti. E la prima cosa da fare sarà scegliere in quali giorni della settimana comprare un biglietto aereo. Da evitare sarà sicuramente il fine settimana, quindi meglio prenotare un volo dal martedì al giovedì: si risparmia tra il 3 e il 12%. Ovviamente le compagnie aeree ragionano in base alla domanda che c’è, nei giorni infrasettimanali il prezzo cala perché il cliente è meno disposto a partire. Modificare il periodo di vacanza e puntare su un periodo meno gettonato farebbe risparmiare almeno il 27%. Questo per quanto riguarda i mezzi di trasporto in generale, non solo aerei ma anche treni e autobus.Chi viaggia in auto dovrebbe fare attenzione ai prezzi del carburante e potrebbero rivelarsi indispensabili le app ad hoc da scaricare sul nostro telefonino: “Prezzi benzina”, “iCarburante”, “Fuelio”
Alimentari – In base a quanto rilevano le ultime statistiche realizzate da Ipsos, 9 italiani su 10 fanno sapere che si stanno ingegnando per ridurre al minimo gli effetti del carovita sul loro portafoglio: 39 su 100 hanno deciso di tagliare i consumi. Compreranno di meno per limitare la spesa. Mentre 36 su 100 hanno deciso di acquistare soltanto l’indispensabile. Un altro 47% cercherà alternative meno costose alle marche che di solito mette nel carrello. Appena l’8% dichiara di aver cambiato il luogo di acquisto alla ricerca di una spesa più economica. E, infatti, l’indicazione più utile rimane cambiare i luoghi d’acquisto e preferire i discount . Poi scegliere i prodotti alimentari meno griffati e preferire quelli con la marca del supermercato preferito. Anche qui, le applicazioni per il nostro cellulare che ci suggeriscono le offerte migliori presenti sul mercato saranno sempre più utili per le nostre tasche: ad esempio “Dove conviene”
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