3 Curiosità che non ti aspetti su Milano

Milano

Milano è una città simbolo, per quanto riguarda il Made in Italy

Indubbiamente una delle metropoli più internazionali, raffinate e all’avanguardia a livello mondiale, capace di conquistare con la sua raffinatezza e con la sua cultura. In questo articolo vi portiamo alla scoperta, in un piccolo gioco, di alcune curiosità che la riguardano. Pronti a scoprire qualcosa di più?

1)    Una fontana speciale

Avete presenti le fontane, quelle in ghisa, minimali e imponenti, dense di fascino e di mistero? Se ne trovano, a Milano di tipiche, inconfondibili e originali. La fontana in ghisa di cui vi parliamo è presente in tutto il territorio della città, con l’inconfondibile colore verde, e fa parte di quegli elementi tipici dell’arredo urbano milanese. La curiosità in più? Viene ancora oggi realizzata in provincia di Varese, secondo lo stesso design che l’ha vista per la prima volta installata in Piazza della Scala. A Milano, ce ne sono diverse, per l’esattezza più di 500.

2)    Un toro in Galleria

La Galleria Vittorio Emanuele II è uno dei simboli della città di Milano. Si trova nel cuore del centro, ed ha la funzione di collegare Piazza Duomo e Piazza della Scala. Se vi viene semplice pensarla come un luogo per lo shopping vi stupirà scoprire che proprio qui potete andare alla ricerca della fortuna. Dove? Direttamente nel centro della Galleria, leggermente a sinistra, dove si può ammirare a terra un mosaico dove è presente lui, un toro.

Sono diverse le persone che vi passano in attesa di trovare un po’ di buona sorte. Se la conoscete già, vi ricordiamo che una capatina non guasta mai, non solo per i turisti!

3)    Questi Fantasmi (e non è una commedia di Eduardo)

Milano, come molte altre città italiane e straniere, ha i suoi fantasmi. Potete crederci (oppure no), ma noi ve li raccontiamo, comunque, in maniera aneddotica.

Il primo fantasma che vi presentiamo è la Carlina, una giovane sposa che è morta in seguito a una caduta dal Duomo. Peccato che, stando alle leggende, il suo corpo non sia stato mai trovato…

Per non parlare della dama velata che pare aggirarsi tra Castello Sforzesco e Parco Sempione. Se sentite una nota di violetta, al profumo, mentre passeggiate, sapete che potrebbe trattarsi di lei.

Infine, come non citare Cecilia Gallerani, meglio nota come “La dama con l’ermellino” (avete presente il quadro di Leonardo?). È stata amante di Ludovico il Moro. Potete trovare il suo spirito presso il Piccolo Teatro, una volta Palazzo Carmagnola, insieme a quello del relativo Conte.

Curiosità extra in formato geniale

Concludiamo con un’ultima curiosità, relativa al geniale Leonardo da Vinci. Se pensate che non abbia avuto bisogno di mandare il curriculum, allora non siete aggiornati. Pare, infatti, che il celebre Maestro abbia inviato proprio un curriculum ante litteram a Ludovico il Moro, una sorta di lettera contenente competenze, conoscenze e capacità. L’incarico? Quello di consulente per la canalizzazione delle acque. Naturalmente fu assunto. Il resto è storia.

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