Dopo due anni di pandemia i lombardi sono tornati negli agriturismi, nei parchi o in fila per visitare mostre e musei nelle prime festivita’ di Pasqua dopo la fine dell’emergenza e delle limitazioni.
In una giornata di sole, con temperature piu’ basse di quelle dei giorni scorsi, la regione ha registrato il ritorno dei turisti anche stranieri in particolare sui laghi, nei borghi e nelle citta’ d’arte.
Le proposte del Fai, il Fondo per l’ambiente italiano, per Pasqua e Pasquetta, hanno riguardato picnic in giardini monumentali e parchi storici, giochi campestri, visite, passeggiate ed escursioni guidate. Le mete vanno dal Monastero di Torba a Gornate Olona a Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno, da Palazzo Moroni a Bergamo Alta a Villa Fogazzaro Roi a Oria di Valsolda.
A Milano i visitatori hanno trovato un’ampia scelta di mostre, ad esempio a Palazzo Reale ne sono state allestite quattro. Altre esposizioni – in giorni e orari diversi – alla Triennale (come la mostra dedicata a Ettore Sottsass o all’omaggio alla carriera di Giovanni Gastel), all’Hangar Bicocca, al Museo Diocesano, al Mudec, al Pac di via Palestro, al Castello Sforzesco, a Palazzo Morando, al Museo del Cenacolo vinciano e alla Pinacoteca di Brera.
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