Rischiano l’accusa di associazione a delinquere gli otto “No Vax” del gruppo Telegram “I Guerrieri” indagati dalla Procura di Milano per aver progettato azioni violente da scatenare in occasione delle manifestazioni dei “No green pass” previste nel fine settimana a Roma. L’ipotesi è allo studio dei pm Alberto Nobili e Piero Basilone, i magistrati milanesi titolari delle indagini che ieri hanno portato gli agenti della Digos e della Polizia Postale a effettuare una raffica di perquisizioni tra Milano, Roma, Bergamo, Reggio Emilia, Venezia e Padova.
Gli 8 complottisti e negazionisti sono per ora accusati di istigazione a delinquere aggravata. Secondo gli investigatori, il loro obiettivo era alzare il livello di tensione nei cortei no-vax attraverso azioni violente da compiere con armi ed esplosivi per colpire soprattutto giornalisti e forze dell’ordine. Lo sviluppo delle indagini potrebbe portare i magistrati milanesi a contestare anche il reato associativo.
.Queste sono solo alcune delle bufale diffuse dal popolo dei no vax. “L’obiettivo della vaccinazione sarebbe quello di ridurre la fertilità al fine di far diminuire la popolazione mondiale”. Così un manifestante no vax ai microfoni di “Morning News” che, in un servizio, ha raccolto tutte le convinzioni delle persone contrarie al vaccino anti-Covid.
“Attraverso il vaccino ci iniettano il grafene controllato da un computer attraverso il 5G”, è la tesi di un altro manifestante. Ma non è finita qui. Secondo alcuni i potenti della terra avrebbero ricevuto dei vaccini falsi, per Draghi e Mattarella nessun vaccino, ma solo un siero placebo iniettato a favor di camera al fine di spingere la popolazione a vaccinarsi. In realtà sarebbe tutta una commedia, e i no vax sono convinti di averla smascherata.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845