Venezia tra museificazione e spopolamento. È giusto pagare per visitarla?

Economia e Politica

A partire da luglio 2020, per visitare la città di Venezia i turisti dovranno pagare un ticket d’ingresso. Per discutere di questo provvedimento e più in generale della gestione dei flussi turistici nelle città d’arte italiane, l’IBL ha organizzato presso la sua sede di Milano (Piazza Castello 23) un policy breakfast dal titolo: “Venezia tra museificazione e spopolamento. È giusto pagare per visitarla?“. Il seminario si terrà venerdì 21 febbraio, con inizio alle ore 8.45, e vedrà la partecipazione di Stefano Cozzolino (ILS – Research Institute for Regional and Urban Development di Dortmund, Germania).
Nel caso di Venezia, come del resto per altre città italiane a elevato flusso turistico, oggi siamo di fronte a una sproporzione nella distribuzione di costi e benefici: pochi sono infatti i cittadini residenti (per di più, come a Venezia, in calo) e molti i turisti, di cui la maggior parte è giornaliera e non contribuisce ai costi di gestione urbana.  Ma la misura che prevede il pagamento di un ticket d’ingresso andrebbe davvero a favore dei residenti e di una limitazione del fenomeno dello spopolamento? Oppure potrebbe condurre la città verso una sua ulteriore progressiva museificazione?
Stefano Cozzolino è Senior Researcher per ILS (Dortmund) e Lecturer per il dipartimento di architettura e studi urbani dell’Università tecnica RWTH (Aquisgrana). Le sue ricerche si focalizzano sul tema della città spontanea e sulle possibili politiche in grado di ampliare e favorire lo sviluppo di sistemi emergenti auto-organizzati.
Per iscriversi e partecipare al seminario cliccare QUI.

Istituto Bruno Leoni

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