Experience the unexpected Mammadimerda all’Affordable Art Fair – Superstudio Più di via Tortona 27

Cultura e spettacolo

Domenica 9 febbraio alle ore 15h00 presso il Superstudio Più di via Tortona 27 Mammadimerda verrà ospitata alla fiera d’arte contemporanea  AFFORDABLE ART FAIR. 85 gallerie di tutto il mondo, opere di artisti emergenti e affermati, dalla pittura alla fotografia, dalla scultura alla grafica. Il tema di questa edizione è “Experience the unexpected”, e chi meglio di genitori colti alla sprovvista dalla maternità può parlarne? Chi meglio di una mammadimerda può raccontare i momenti più bassi, gli errori inconfessabili della maternità? Le mdm dal 2016 lavorano per sublimare la solitudine post partum con l’ironia, per smontare i cliché legati a questa esperienza restituendo dignità ai diversamente genitori, con pregi e difetti inclusi.  Dalla spinta della vivace comunità della pagina Facebook nasce il libro, già bestseller Amazon, Non Sei Sola. Fenomenologia della mamma di merda.  Un lavoro autoprodotto in una rigorosa filiera tutta al femminile che Mdm1, alias  Francesca Fiore e Mdm2, alias Sara Malnerich, presenteranno agli ospiti  dell’Affordable . L’evento proseguirà presso il bar di Compagnia dei Caraibi per il momento più alto del pomeriggio ovvero la Merenda Alcolica.  Dicono di loro

«La maternità non è l’esperienza più meravigliosa nella vita di una donna, se la donna non può esorcizzarne i momenti più bui. E queste due sono il Padre Amorth delle mamme italiane. Questo libro è quella pacca sulla spalla che avrei tanto voluto ricevere alle dimissioni dall’ospedale, insieme a una videoguida su come pisciare dopo essere stata sfilettata come una Chianina», Giada Sundas. «L’ironia dissacrante e una lucidità online sempre con il sorriso hanno fatto sì che in tre anni abbiano creato una community di oltre 40mila persone. Come ogni fenomeno social che si rispetti, ecco il loro primo libro», Francesca Angeleri, Corriere della Sera.

Le MdM sono di base due. MdM1, al secolo Francesca Fiore, nata nel 1983 in Basilicata, deportata all’età di due anni nella fredda Torino dove vive tuttora da terrona in incognito. Inconcludente già all’università infatti non si laureerà mai, comincerà invece a lavorare per una grande azienda  che prevede numerose trasferte. Qui incontra MdM2. Sposata dal 2009 con PdM1, designer, anche noto come il Marine, si trasferisce per masochismo a Zolla, paese mitologico nella campagna profonda, dove dà alla luce le due erinni di 9 e 6 anni. Apre il blog nel dicembre 2016 per sublimare la depressione da isolamento post partum con l’ironia. MdM2, al secolo Sarah Malnerich, 39 anni per sempre, romana, ma di chiare origini barbariche, cresce alternando rigorosi studiumanistici a lunghe spiaggiate a Ostia Lido. Lasciata la capitale alla scoperta del mondo, a vent’anni approda nelle ridenti valli canavesane, dove se non parli il piemontese non esisti. Infatti non esiste. A Torino nasce sua figlia e con lei la voglia di fare cose inaudite tipo imparare a cucire o scrivere con continuità un blog sulla (im)possibilità di essere mamma. Per mangiare ha una posizione instabile in un’azienda che la porta a viaggiare continuamente. Quelle cose che danno sicurezza. Ha più scarpe di Imelda Marcos, ma meno di Pittarello. www.mammadimerda.com

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