Avevano messo a segno una decina di furti nelle cantine dei palazzi nella zona di via Padova. I carabinieri hanno scoperto che responsabili dei misfatti erano un uomo di 39 anni e la sua compagna 41enne italiana nata in Belgio, beccati anche grazie alle telecamere di sorveglianza. La coppia sembra fosse “di bocca buona”, portava via proprio tutto: biciclette, oggetti e cimeli, vini, strumenti di lavoro e perfino pacchi di pasta.
I militari dell’arma sono riusciti ad individuare i due, pregiudicati, che erano stati soprannominati “Bonnie e Clyde delle cantine”grazie allo studio, oltre che dei filmati, anche del loro modus operandi che agivano sempre allo stesso modo, nei weekend o nei giorni festivi, approfittando del fatto che i palazzi erano più vuoti
All’inizio del mese di novembre era stata la polizia a fermare altra coppia di rapinatori che avevano scelto come vittime i tassisti. Questi ultimi venivano fermati dalla donna e poi minacciati con un coltello dal compagno per farsi consegnare l’incasso. Due i colpi accertati (in via Arena il 29 agosto e in via Scaldasole il 16 ottobre 2019), oltre a un terzo su cui ci sarebbero dubbi. I due tossicodipendenti, (l’uomo di 51 anni e la donna di 47 anni) erano entrambi tossicodipendenti e con precedenti, sono stati arrestati grazie alle testimonianze raccolte e all’analisi di tabulati telefonici e telecamere.
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