E siamo alla numero 12…
Tornando all’Inter, come detto ancora vittoriosa e, fino al risultato di Juventus Milan, in testa alla classifica, sembrava una partita in salita dopo il vantaggio veronese su rigore. Ma la squadra di Conte ha reagito da squadra compatta e determinata, mettendo più volte i propri attaccanti in grado di andare a rete. Non ci è riuscita subito per via di alcune imprecisioni di Lukaku, che ha mancato di pochissimo il bersaglio, ma nella ripresa il martellamento ai fianchi ha dato i suoi frutti con attaccanti aggiunti come Vecino e Barella. Il primo si è involato alla perfezione su cross di un buon Lazaro, incornando il pareggio intorno alla mezz’ora, mentre Barella ha completato la rimonta con un gol da cineteca, a conclusione di una grande azione personale. Più tardi, arrivano altre sorprese di questa dodicesima giornata, in primis la sbandata della Roma a Parma dove prende 2 gol da Sprocati e Cornelius, che con tutto il rispetto non sono Messi e Neymar. Frenata quindi per i giallorossi, ma la discontinuità è un pò patologia diffusa sotto le due squadre di testa. Niente frenate invece per l’altra romana, la Lazio, che al Lecce ne fa 4 e due ne incassa, ma fa festa Immobile che sale a 14 nella classifica marcatori. Nulla di fatto tra Udinese e Spal, e tra Sampdoria e Atalanta, ma la serata che si preannunciava appetitosa ha poi rispettato il pronostico, Juventus – Milan si chiude con una vittoria striminzita dei bianconeri, contro un Milan tutt’altro che meritevole di sconfitta. La squadra di Pioli ha giocato forse la miglior partita dall’inizio del campionato, con orgoglio e carattere, tenendo testa ai più quotati avversari che faticano non poco a venirne a capo. Per farlo devono aspettare gli ultimi 13 minuti del secondo tempo, quando Dybala prende il posto di CR7 (55′) e venti minuti dopo inventa nuovamente uno dei suoi gol, su assist del connazionale Higuain. Rammarico per il Milan, ma nonostante il buio della sua classifica può rincuorarsi e sorridere sperando in una svolta positiva. Le qualità per fare meglio di quanto fatto finora non mancano, deve principalmente ritrovare un minimo di serenità e lavorare sodo, guardandosi questa sua prestazione e prendendo coscienza che se il Milan sarà questo, anche la classifica potrà essere un’altra. Ora spazio alla Nazionale per le ultime partite di qualificazione agli europei 2020, in tutta tranquillità dopo la certezza di qualificazione già acquisita da parte degli azzurri. Serie A nuovamente in campo tra 2 settimane, arrivederci a tutti!