A partire dal primo ottobre ben 160mila auto non potranno più circolare nella Area B di Milano. Scatteranno infatti i divieti anche per alcune versioni di auto Euro 4 e secondo uno studio di Auto Scout 24 su dati Aci si valuta che potrebbe essere addirittura il 23,6% del parco circolante milanese a dover restare nei box, tra auto Euro 0 a benzina ed Euro 0-1-2-3-4 diesel.
Secondo i dati di Auto Scout l’introduzione di Area B ha avuto un notevole impatto sulle compravendite di automobili. Nei primi sei mesi del 2019 a Milano solo il 7,8% dei passaggi di proprietà di auto usate (1.993) ha riguardato le classi previste dalla zona a traffico limitato, in calo del -43,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Al contrario, nello stesso periodo sono aumentati i passaggi di proprietà riguardanti sia le vetture ad alimentazione tradizionale Euro 5 e 6 (+6,8%) sia di quelle ibride ed elettriche (+17,6%).
Per finire dal 1° ottobre 2019 l’Area B sarà vietata agli Euro 4; dal 1° ottobre 2024 saranno messi al bando gli Euro 5 e dal 1° ottobre 2025 gli Euro 6.
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Una cavolata immensa, frutto dell’incompetenza di amministratori che non hanno ancora capito, pur essendoci mille studi, che bloccare le auto non serve a niente.