Una manifestazione imponente, senza bandiere partitiche, con interessi sentiti che riguardano il futuro. Gli studenti hanno sfilato per la salvaguardia della Terra. Per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema che è comune a tutti. Ai giovani si rivolge Stefano Parisi con una lettera aperta “Ai giovani che oggi (ieri ndr) manifestano per il loro futuro voglio dire: non entrate anche voi nel gigantesco flusso del politicamente corretto. Avete ragione, siamo in un mondo che non pensa al futuro. Ma la lotta per l’ambiente richiede scelte, non slogan. Se la vostra lotta trova tutti d’accordo non servirà a cambiare nulla. Per il futuro servono scelte. Servono più risorse per l’ambiente, per le tecnologie pulite, per la gestione dei rifiuti moderna e non ideologica. Serve più sviluppo e lo sviluppo lo fanno investimenti privati, serve più innovazione, più ricerca, servono università moderne, competitive, non autoreferenziali e chiuse in se stesse. Serve lavorare di più, giovani e anziani, serve studiare di più. Servono ingegneri, biologi, chimici, fisici, non avvocati o laureati in scienze delle comunicazioni. Non serve un sistema di welfare ipertrofico, non serve né il reddito di cittadinanza né quota 100. Molti di coloro che oggi plaudono al vostro impegno, vi rubano il futuro perché investono solo sui garantiti e sugli anziani. Il debito che oggi continuiamo a creare sarete voi a pagarlo, la spesa pubblica inefficiente toglie risorse alla ricerca, all’innovazione, agli investimenti necessari per l’ambiente. Quelli che oggi vi sostengono con parole vuote, pensano solo ai pensionati e non investono un euro per migliorare la qualità dell’aria, per accelerare la sostituzione del parco auto pubblico, per rigenerare le nostre città, per salvaguardare il territorio. Diffidate dal politicamente corretto. Lottate veramente per il vostro futuro. Non sarà facile ma dovete farlo”. Lo scrive su Fb Stefano Parisi, leader di Energie per l’Italia.
Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino Fabrizio De Pasquale sottolinea l’insensatezza di voler “colorare” politicamente l’evento “È positiva la partecipazioni di tanti studenti, il ritorno a interessarsi di scelte pubbliche di tanti giovani. Ridicolo invece la volontà di metterci su il cappello da parte di sindaci e politici che hanno avuto ruolo e tempo per migliorare concretamente l’ambiente, non hanno fatto nulla e oggi si puliscono la coscienza sfilando.”