Il Tribunale di Sorveglianza ha disposto il differimento della pena per Marcello Dell’Utri, detenuto nel carcere romano di Rebibbia per scontare una condanna definitiva a sette anni per concorso in associazione mafiosa. Il provvedimento, col quale è stata dunque accolta la richiesta dei legali, sarebbe stato adottato per i problemi di salute di cui soffre l’ex senatore di Forza Italia. Il differimento comporta la concessione dei domiciliari.
Dell’Utri, condannato nel 2014 a 7 anni per concorso esterno alla mafia, si era visto negare tre già volte le istanze presentate al tribunale e legate alle patologie da cui è affetto. Con tutta probabilità lascerà il carcere sabato.
L’istanza sulla base della quale i giudici hanno deciso, era stata discussa il 15 giugno. Il 22 giugno i giudici avevano affidato una nuova perizia medica sul detenuto che si è focalizzata sui suoi problemi cardiaci. Dell’Utri, oltre ad essere da anni cardiopatico, è diabetico e affetto da tumore alla prostata per il quale, tra marzo e aprile scorsi, è stato ricoverato, in regime di detenzione, presso il Campus Biomedico della capitale.
Nel provvedimento i giudici spiegano che “la patologia cardiaca di cui dell’Utri soffre ha subito un recente e significativa aggravamento rispetto alle pregresse condizioni e non sono secondarie le negative ricadute di altri fattori complicanti quali l’età, 77 anni, il trattamento radioterapico, la malattia oncologica e le condizioni psichiche. I sanitari hanno segnalato il rischio di morte improvvisa per eventi cardiologici acuti e hanno concluso per la non compatibilità con il carcere”.(Tg.com)
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