Milano 15 novembre – Un tecnico informatico di 58 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver adescato su Facebook attraverso un falso profilo otto ragazzi tra i 13 e i 17 anni con i quali ha avuto rapporti sessuali dopo aver realizzato servizi fotografici in un parco di via Calzolari, a Milano. Le indagini dei militari del nucleo operativo della compagnia Milano Porta Magenta sono iniziate a fine marzo su segnalazione dei genitori di alcune vittime e sono durate due mesi, ma solo nei giorni scorsi è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere all’uomo, M.S.. Le accuse sono di adescamento di minori, prostituzione minorile, atti sessuali con minorenni e violenza sessuale. L’uomo arrestato ha precedenti specifici. Utilizzava i social per adescare le sue vittime, tutti ragazzini con famiglie problematiche. Le intercettazioni telefoniche, ambientali e le conversazioni in chat hanno dimostrato il suo modus operandi: con un profilo Facebook si fingeva un ragazzino e invitava i coetanei a posare per lui, alludendo a ricompense in caso di rapporti sessuali. Ai minori, infatti, erano spesso promesse ricariche telefoniche, soldi o addirittura motorini. Secondo gli investigatori il numero delle vittime potrebbe essere molto più alto.(Repubblica)
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