

Qualche giorno fa un signore piuttosto alcolizzato si masturbava in un vagone affollato della M2. Milano è popolata anche di questi casi umani: c’è chi fa così perché con problemi psichici, chi per sfregio alla nostra civiltà pulita e anche molto tollerante.
Una cosa è certa. Le autorità e i servizi sociali non fanno molto affinché queste persone, siano essi clochard o migranti sfuggiti ai centri accoglienza, non abbiano a molestare gli altri cittadini. 

Fa bene chi posta queste immagini sui social. Bisogna rompere quella immagine patinata di Milano “grattacieli e turismo” che la sinistra, senza peraltro averne alcun merito, si arroga di aver creato, solo grazie alla complicità del principale quotidiano cittadino.
E mostrare quali sono le conseguenze di una accoglienza senza limiti e di servizi sociali così spremuti dall’immigrazione da non potere dedicare iniziative ad altre povertà e ad altre devianze.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.