“Smartify”, è in arrivo l’app per riconoscere le opere d’arte

Cultura e spettacolo

Milano 6 Aprile – Vi è mai capitato di essere ad una mostra, vedere un’opera d’arte e non ricordarvi il suo nome? Oppure di vedere un dipinto, una scultura o qualsiasi altra espressione artistica  e voler sapere a tutti i costi come si chiama? In vostro soccorso, da maggio, arriverà Smartify, la Shazam delle opere d’arte, l’app sviluppata per Android e iOS che permetterà di riconoscere le opere d’arte con il proprio smartphone.

COME FUNZIONA – A rivelare in anteprima le funzionalità di Smartify è il New Scientist. Utilizzarla è molto semplice: proprio come il suo “antenato” Shazam, basterà inquadrare l’opera d’arte attraverso la fotocamera del vostro smartphone, quindi l’app, grazie agli algoritmi della “visione artificiale”, fornirà attraverso Smartify tutte le informazioni riguardanti l’autore, l’anno di produzione, e addirittura le tecniche e i materiali utilizzati per la creazione di quell’opera, oltre a aneddoti e curiosità legate alal sua realizzazione.

PARTNERSHIP CON I MUSEI – In vista dell’inaugurazione, prevista per maggio, gli ideatori di Smartify hanno stipulato una partnership con il Louvre di Parigi, il Met di New York, il Rijksmuseum di Amsterdam e la Wallace Collection di Londra. Per riconoscere un’opera d’arte, però, non è necessario per forza inquadrare l’originale: con Smartify è possibile riconoscere le riproduzioni delle opere, come ad esempio una cartolina che ritrae la figura della Monna Lisa di Leonardo da Vinci ed avere le stese informazioni che si potrebbero avere scattando la foto dell’originale presente al Louvre di Parigi. (Libreriamo)

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