Municipio 4, i Centri Sociali oltre ad ‘okkupare’ fanno festa a base di canne e reggae, incuranti delle proteste

Milano

Milano 1 Aprile – “Ho scritto all’assessore comunale alla Sicurezza, al comandante della Polizia Locale, alla questura e alla Prefettura, per fare presente la mia preoccupazione circa l’aumento delle occupazioni di tipo ‘politico’ sul territorio del mio Municipio. Spero di avere un sollecito riscontro in merito, perché questo genere di soprusi sta creando forte allarme fra i cittadini e un crescente degrado di zone che tutto hanno bisogno, meno di nuovi centri sociali autogestiti”.  Lo fa sapere il Presidente del Municipio 4, Paolo Guido Bassi.

NUOVO LAMBRETTA – A poca distanza dal noto Centro Sociale Vittoria, in via Val Borgna (zona Cuoco/Insubria) intorno alla metà di febbraio, ricorda l’esponente leghista, “un’ex sala Bingo è stata occupata da appartenenti al Centro sociale Lambretta. Dopo una fase di ‘lavori’, da quanto si può facilmente apprendere facendo una ricerca su internet, domani  (sabato 1 aprile)  è prevista una sorta di festa dedicata, cito testualmente, ‘a discutere della Marijuana ad ampio raggio’. Dai volantini, si apprendere che l’ingresso costa 5 euro e prevede un non meglio precisato ‘omaggio verde’. A partire dalle 23.30 sono inoltre previsti concerti. Sia il tema della serata, sia la prevista emissione di musica che si suppone ad alto volume, stanno creando molta apprensione fra i residenti del quartiere, che certamente non vedono affatto di buon occhio questa occupazione abusiva”.

ANARCHICI IN CORVETTO – Inoltre, prosegue il Presidente Bassi, “in zona Corvetto, da settimane sta creando apprensione l’occupazione abusiva, da parte di una realtà che si auto-definisce ‘anarchica’, di un negozio posto su strada, l’ex salumiere ‘Casaro’ di piazza Gabrio Rosa.  Anche in questo caso, le attività che vi svolgono, causano preoccupazione nella cittadinanza, degrado, sporcizia nonché danneggiamento della proprietà pubblica, come la manomissione delle telecamere di sorveglianza avvenuta nei giorni in cui sono state sfondate le saracinesche dell’ex esercizio commerciale”.

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