Milano 16 Marzo – Contraffaceva documenti in una casa popolare, occupata abusivamente insieme alla moglie, che aveva trasformato in una vera e propria stamperia. Un cittadino marocchino di 37 anni è stato arrestato nei giorni scorsi a Milano per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, falsità materiale commessa dal privato e falsità materiale commessa dal privato in certificati o autorizzazioni amministrative. Durante le indagini, condotte dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Scalo Romana, era stato individuato un gruppo di marocchini che forniva, a coloro che ne avessero fatto richiesta, vari tipi di documenti falsi. La consegna avveniva lungo l’asse tra via Meda e via Montegani presso le fermate dei mezzi pubblici Atm. Il luogo dove il marocchino arrestato provvedeva a contraffare permessi di soggiorno, carte d’identità, tessere sanitarie, patenti di guida ed attestazioni consolari era l’appartamento Aler che occupava insieme alla moglie in via Albertinelli, nella zona ovest di Milano. Durante la perquisizione in casa, gli agenti hanno scoperto una vera e propria stamperia: all’interno, nascosti in una valigia, hanno trovato e sequestrato documenti interamente contraffatti già pronti per la vendita, numerosi supporti di plastica, di cui alcuni muniti di microchip, equivalenti per forma e dimensione a quelli originali, personal computer, due stampanti-scanner a colori ed una stampante termica a colori specifica per card in plastica. Nella stessa valigia, erano nascosti anche due “Laissez-Passer” falsi con il medesimo numero seriale che, apparentemente, risultavano rilasciati dal Consolato Generale del Marocco a Milano. (Askanews)
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