Stipendi, Milano e Lombardia in vetta. Ma i giovani sono penalizzati

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Milano 9 Dicembre – Quanto sono pagati gli italiani? Dipende dalla regione. E dall’età. Il Geography Index, uno studio sulle retribuzioni della società di ricerca JobPricing, ha ribadito lo scarto nelle retribuzioni tra nord, centro e sud: la vetta è dominata a livello regionale da Lombardia (retribuzione annua lorda di 31.542 euro) e a livello provinciale da Milano (34.414 euro), mentre a fondo classifica compaiono Basilicata (circa 24mila euro) e Lecce (23mila euro). A profilarsi, però, è anche uno “spread” che riguarda meno la distanza geografica e più quella generazionale: proprio i giovani assunti a Milano sono retribuiti 4mila in meno della media cittadina, 1000 euro sotto agli standard regionali e il 45,4% in meno dei colleghi sopra i 55 anni di età.

LA CLASSIFICA DELLE REGIONI

Lombardia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Valle d’Aosta, Lazio, Liguria, Friuli, Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Toscana, Marche, Campania, Umbria, Abruzzo, Sardegna, Sicilia, Puglia, Molise, Calabria, Basilicata.

Al Sud si guadagnano 3.400 euro in meno della media nazionale
L’indagine ha preso in esame gli stipendi in 20 regioni e 110 province, elaborando la Ral (retribuzione annua lorda) in rapporto alla media complessiva (provinciale o regionale) e alla posizione guadagnata nella precedente edizione del ranking. I risultati non riservano troppe sorprese rispetto alle rilevazioni del 2015. In cima, il primato di Milano e Lombardia è seguito in ambito regionale da Trentino-Altino Adige ed Emilia-Romagna (30.721 euro e 30.240 euro) e in ambito provinciale da Bolzano e Monza-Brianza (32.449 euro e 31.874 euro). All’estremo opposto, il Sud conferma una media più bassa di 3.400 euro rispetto a una Ral italiana di 29.176 euro, con Molise (24.852 euro), Calabria (24.211 euro) e Basilicata (24.051 euro) come fanalini di coda dell’intera classifica. Il Centro mantiene la sua posizione intermedia con una Ral di 29.095 euro (a “panino” tra i 30.378 euro del Nord e i 25.776 euro del Sud), anche se subisce l’influenza del Lazio: 29.878 euro, con un’asticella a sua volta spinta all’insù dal caso a sé di Roma (30.685 euro).

LA CLASSIFICA DELLE PROVINCE
Le prime dieci città per Reddito Annuo Lordo nel 2016. Dati in euro

tabella

Il gap tra under e over 34
A quanto emerge da un’analisi svolta per il Sole 24 Ore da JobPricing, però, le differenze territoriali si accompagnano a differenze anche più marcate dal punto di vista anagrafico: i professionisti con meno di 34 anni sono pagati di meno, sia rispetto ai colleghi più anziani sia rispetto alla media europea di alcuni settori. giovani-senza-futuro

Da un lato, è una conseguenza naturale della crescita delle retribuzioni lungo la carriera, guidata in Italia da un fattore “seniority driven” (lo stipendio cresce con l’età). Dall’altro, come già scritto dal Sole 24 Ore, la maggiore crescita degli stipendi tende a concentrarsi solo negli ultimi anni di lavoro, penalizzando proprio la fascia (25-34) che potrebbe rendere di più.

Alberto Magnani (Il Sole 24 Ore)

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