Pro Loco: tra Europa e salvaguardia del territorio

Attualità

Milano 2 Dicembre – Tradizioni, tipicità, usi, costumi e storie che senza il lavoro quotidiano delle Pro Loco si perderebbero in pochi giorni. Grazie al lavoro di tantissimi volontari, le Pro Loco sono veri e propri punti di riferimento dei territori – dalla Valle d’Aosta alla Sicilia – che vivono e si promuovono tra mille difficoltà, economiche in primis. Da qui nasce l’esigenza di creare un link tra il mondo delle Pro Loco e l’Unione Europea, con un obiettivo ben preciso: garantire alle Pro Loco l’accesso ai bandi europei, che rappresentano un tema interessante quanto complesso. Domani, sabato 3 dicembre, dalle 9,30 a Palazzo Stelline in corso Magenta 61 a Milano si parla proprio di “Pro Loco e Unione Europea”, in un momento di confronto organizzato dall’Eurodeputato di Forza Italia Stefano Maullu, membro tra l’altro a Bruxelles della commissione Cultura del Parlamento Europeo. L’Onorevole Europeo Maullu rappresenterà le Istituzioni Europee alle quali le Pro Loco si rivolgeranno per provare a trovare una sintesi concreta e un supporto da parte delle Istituzioni Comunitarie. A Palazzo Stelline ci saranno tanti Presidenti di Pro Loco lombarde, piemontesi, liguri che interverranno per mettere in luce un mondo di importanza fondamentale per la promozione del territorio. A rappresentare le quasi 1.000 Pro Loco lombarde sarà il Presidente di UNPLI Lombardia, Pietro Segalini, coadiuvato da alcuni membri del direttivo di UNPLI. L’obiettivo del convegno è mettere in rete tutte le potenzialità delle Pro Loco e trovare un inquadramento tecnico e giuridico per poterle sostenere con risorse dell’Unione Europea. Quell’Unione Europea che molto spesso viene percepita come lontana dai territori e dalla gente e che sostenendo realtà come quelle delle Pro Loco potrebbe davvero – nei fatti – riuscire a mettere in campo concretamente quella vicinanza al territorio che rientra tra i suoi obiettivi primari. “Le Pro Loco portano avanti tutti i giorni attività senza le quali molti dei nostri territori perderebbero quella vivacità culturale, ricreativa e sociale che rende il nostro Paese unico al mondo – sono le parole dell’On. Maullu -. In un momento in cui i Comuni hanno gravi difficoltà economiche che impediscono un supporto adeguato, è fondamentale far sì che l’Europa riesca ad esserci, concretamente, per sostenere tanti cittadini appassionati che fanno dell’amore per la propria terra un’attività bellissima e importante”.

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