Perché difendere oggi la Costituzione Italiana, perché votare “NO”

Attualità

Milano 13 Novembre – Presentata a Milano la campagna di comunicazione lavoratori. Sono intervenuti l’on Renata Polverini segretario generale di Ugl, Fabrizio De Pasquale e Stefano Maullu.

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PERCHÈ DIFENDERE OGGI LA COSTITUZIONE ITALIANA, PERCHÈ VOTARE “NO”

NEGA IL RUOLO DELLE PARTI SOCIALI

Perché la riforma Renzi-Boschi, cancellando il CNEL, disarticola il confronto tra il Governo e i corpi intermedi.

INDEBOLISCE LA DEMOCRAZIA

Perché depotenzia gli strumenti di democrazia diretta, come i referendum e le proposte di legge di iniziativa popolare, diminuendo la capacità dei cittadini di incidere sul processo legislativo.

COMPLICA E CONFONDE L’ITER LEGISLATIVO

Perché invece di semplificare il processo legislativo lo rende più lungo,introducendo dieci nuovi procedimenti legislativi.

SUPERA LA RAPPRESENTANZA DI ASSOCIAZIONI E TERRITORI

Perché lo Stato assorbe le competenze del turismo, dell’energia, dell’ambiente e lascia alle regioni i guasti della sanità.

TRASFORMA LA COSTITUZIONE IN UN MENU’ ALLA CARTA

Perché prima di cambiare 47 articoli della Costituzione occorre applicare quelli esistenti, a partire dal diritto al lavoro, alla salute, alla retribuzione equa e dignitosa, al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

RIDUCE SOLO GLI SPAZI DEMOCRATICI E NON I COSTI DELLA POLITICA

Perché con la falsa motivazione di diminuire i costi della politica – che in realtà rimarranno pressoché invariati – riduce a mero organo consultivo il Senato della Repubblica che, per definizione della stessa riforma, non potrà formalmente rappresentare le istanze dei territori.

 

DOCUMENTI

http://www.lavoratoriperilno.it/documenti/

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