Milano 25 Dicembre – E’ pronta la tabella ACI 2016 per i rimborsi di professionisti e dipendenti che utilizzano il proprio mezzo per lavoro!
Nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 15 dicembre sono indicati i costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli, in base all’articolo 3, comma 1 del decreto legislativo 314/1997.
Si tratta dei valori in base ai quali viene effettuato il calcolo dei rimborsi spettanti ai dipendenti e professionisti che utilizzano il proprio mezzo di trasporto, auto o moto che sia, per attività di lavoro, e quello della remunerazione aggiuntiva alla retribuzione principale del dipendente al quale, eventualmente, l’azienda eroga beni e servizi a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle esistenti sul mercato.
Le nuove suddivisioni degli autoveicoli sono le seguenti:
autoveicoli a benzina in produzione;
autoveicoli a benzina fuori produzione;
autoveicoli elettrici e ibridi in produzione;
autoveicoli elettrici e ibridi fuori produzione;
autoveicoli a gasolio in produzione;
autoveicoli a gasolio fuori produzione;
autoveicoli a benzina-gpl, benzina-metano, metano esclusivo in produzione;
autoveicoli a benzina-gpl, benzina-metano, metano esclusivo fuori produzione;
motoveicoli.
La lettura delle tabelle ACI è molto facile: per ogni singolo modello nella penultima colonna è indicato il costo chilometrico da rimborsare al dipendente, nell’ultima colonna è invece segnato il valore del fringe benefit annuale da riportare nella dichiarazione. Come sempre, il costo chilometrico ipotizza una percorrenza annua di 15mila chilometri.
Solo per curiosità, una FERRARI 458 ITALIA ha un rimborso di euro 2,1994/Km, una RENAULT TWINGO 1.0 di euro 0,3644/Km……
Sul sito del’ACI sono presenti le tabelle aggiornate relative ai fringe benefit e uno strumento online che consente di calcolare il rimborso chilometrico, semplicemente inserendo i dati del veicolo.
Nato a Roma, laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche,
ha ricoperto ruoli dirigenziali nella Pubblica Amministrazione.
Attualmente collabora con il Dipartimento Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Milano. E’ autore di numerosi articoli in tema di diritto alimentare su riviste di settore. Partecipa alla realizzazione di seminari e tavole rotonde nell’ambito del One Health Approach. E’ giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia.