Museo Valsecchi: ultima settimana per visitare Antonello da Messina e la pittura rinascimentale

Cultura e spettacolo

Milano 14 Ottobre – Ultima settimana per poter visitare il Padiglione Rinascimento con il trittico ricomposto di Antonello da Messina, fino ad ora ammirato da oltre 6500 visitatori. La  mostra rientra nella programmazione culturale voluta dal Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e affidata all’ambasciatore delle Belle Arti per Expo 2015 Vittorio Sgarbi, supportati da Gi Group .

Il trittico dal 19 ottobre tornerà agli Uffizi di Firenze completo del pezzo mancante fino ad ora conservato a Milano.

Punto di partenza è l’operazione virtuosa concordata tra la Regione Lombardia e la Galleria degli Uffizi che, tramite la concessione del San Benedetto di proprietà regionale ricomporrà presso la galleria fiorentina l’importante trittico di Antonello da Messina esposto per l’occasione al Museo Bagatti Valsecchi. Gli si affianca in mostra la preziosa Madonna col Bambino e un angelo di Vincenzo Foppa, proveniente dagli Uffizi opera che a mostra conclusa rimarrà esibita per i prossimi quindici anni a Milano, presso la Pinacoteca del Castello.

Il percorso si inaugura con Piero della Francesca, pittore d’indiscussa eco nazionale e premessa indispensabile ai percorsi figurativi di Antonello da Messina e Vincenzo Foppa; esemplificano la coppia di tavolette raffiguranti l’Annunciata e l’Angelo annunciante provenienti dal Polittico della Misericordia del Museo Civico di Sansepolcro. Un prestito importante capace di rappresentare sinteticamente i raggiungimenti formali della maniera dell’artista: la grande rivoluzione introdurrà dunque alle tavole di Antonello e Foppa, in cui questi stessi principî sono applicati con consapevole virtuosismo.

Chiude il serrato percorso espositivo una testimonianza del Perugino sugli anni Novanta del XV secolo, il Cristo in Pietà della Galleria Nazionale dell’Umbria, cimasa della Pala dei Decemviri. L’opera ribadisce l’autorevolezza dell’artista, in grado di travalicare i confini umbri e toscani della propria operosità, divenendo un simbolo assoluto della stagione compiuta del nostro Quattrocento.

“Si è scelto di convocare al Museo Bagatti Valsecchi una selezione esemplare di tavole che consentissero di offrire un’immagine eletta del nostro Rinascimento. Le opere esposte coprono l’arco intero del secondo Quattrocento, con l’occhio rivolto a tutta la geografia della penisola, dal Sud al Nord passando per il Centro. Una mostra che si inserisce dunque perfettamente nelle intenzioni dell’Expo2015, presentando in immagini le ragioni dell’eccellenza di una fra le stagioni più luminose della pittura italiana” così sintetizzano Antonio Natali e Tommaso Mozzati, curatori della mostra insieme a Vittorio Sgarbi.

Grazie al contributo progettuale dello studio Lissoni Associati, per l’occasione è stata allestita una nuova sala al piano nobile del Palazzo; lo spazio, versatile e multifunzionale, ha valenza espositiva o, all’occorrenza, di sala riunioni. L’esposizione si avvale inoltre della sponsorizzazione tecnica di FLOS.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Skira, con progetto grafico di Sara Pallavicini, a cura di Antonio Natali e Tommaso Mozzati e Vittorio Sgarbi, con testi di Andrea Baldinotti, Carlo Cairati, Daniela Parenti, Francesco Piagnani

ORARI MOSTRA E MUSEO          
Lunedì chiuso 
Martedì – domenica 13:00 – 17.45
Giovedì 13:00 – 21.00
Ultimo accesso 30 minuti prima della chiusura

TARIFFE MUSEO 
• biglietto intero   € 9,00
• biglietto ridotto  € 6,00

Milano Post

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